Os Lusíadas (I Lusìadi) Titolo ("i Lusitani" o "i Portoghesi", dal nome di Luso, figlio di Bacco, che, secondo una tradizione mitologica particolarmente diffusa nel Rinascimento, avrebbe conquistato [...] il Portogallo) di un poema epico in 10 canti, e in ottave, dello scrittore portoghese L. de Camões (n. forse 1525 - m. 1580), composto forse tra il 1545 e il 1570 e pubblicato nel 1572, che celebra, ...
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Scrittore catalano (Vich 1849 - ivi 1917). Tradusse nella sua lingua la Divina Commedia, I Lusiadi di L. V. de Camões, La Gerusalemme liberata. ...
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Letterato e storico (Alba 1712 - ivi 1786), fu autore di melodrammi, di una Storia della Sardegna (1777) e di una traduzione dei Lusiadi (1772). ...
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Pastore e letterato svedese (Reng, Scania, 1796 - Espö 1858). Fra le sue traduzioni meritano di essere ricordate quelle della Divina commedia (1856-57) e dei Lusiadi di Camões (1839). Interessanti anche [...] dal punto di vista folcloristico i ricordi d'infanzia pubblicati sotto lo pseudonimo di Nicolovius (1847) ...
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Scrittore portoghese (n. forse 1525 - m. 1580). I dati biografici, desunti in gran parte dalla sua opera, sono quasi tutti incerti. Nacque presumibilmente a Lisbona (o forse a Coimbra) e la sua formazione [...] di corte), gli Enfatriões (giovanile riduzione dell'Amphitruo di Plauto) e il Filodemo. Il poema Os Lusíadas ("I Lusiadi", cioè i portoghesi, dal nome di Luso, figlio di Bacco, conquistatore del Portogallo) è l'opera della letteratura portoghese ...
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Nobile portoghese (m. 1144), signore di Entre Douro e Minho. Fu incaricato dalla reggente Teresa di curare l'educazione del figlio ed erede al trono Alfonso Henriques. Quando poi questi (1128) si ribellò [...] a sua madre e assunse il potere, M. gli fu a fianco nell'insurrezione e fu implicato in tutte le vicende del primo tempo del suo regno. Di lui tratta un episodio dei Lusiadi. ...
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METRASS, Francisco Augusto
João Barreira
Pittore, nato a Lisbona il 7 febbraio 1825; morto nell'isola di Madera il 14 febbraio 1861. Allievo della scuola di belle arti a Lisbona, si recò a Roma, dove [...] il carattere vago della sua pittura astratta e mistica. Tornato a Lisbona, si fece conoscere col quadro Camões che scrive i Lusiadi nella grotta di Macao, di colorito cupo e triste. Nel museo d'arte contemporanea di Lisbona si vede il suo patetico ...
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Nato a Milano il 26 agosto 1786, morto ivi il 14 febbraio 1858. Dalla sua arte d'interprete delle tragedie dei Greci ebbe la fama, che gli dura ancor oggi, di valoroso ellenista. Tradusse fra il 1813 e [...] tentato una versione dell'Odissea, e più tardi diede discreta veste italiana alle Argonautiche di Apollonio, in sciolti; buona ai Lusiadi del Camoens, in ottave. Una sua tragedia originale, biblica d'argomento, classica di fattura, La figlia di Jefte ...
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WINKLER, Theodor
Ottone Degregorio
Letterato e giornalista tedesco, meglio conosciuto sotto lo pseudonimo Theodor Hell, nacque a Waldenburg (Sassonia) il 7 febbraio 1775 e morì a Dresda il 24 settembre [...] tedesco ricordiamo i libretti del Guglielmo Tell di Rossini, dell'Oberon di Weber e del Roberto il Diavolo di Meyerbeer. Delle sue numerose traduzioni la più riuscita è quella delle Lusiadi di Camões.
Bibl.: H. Krüger, Pseudoromantik, Lipsia 1904. ...
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Vedi THURII dell'anno: 1966 - 1997
THURII (Θουϕία, Θούριον, Thurium e più spesso Θούριοι, Thurii)
P. Zancani Montuoro
Colonia della Magna Grecia, fondata subito dopo la metà del V sec. a. C. nella piana [...] divinizzati, e che in un antro presso un fiume di dubbia identificazione si celebravano speciali riti in onore delle Ninfe Lusiadi; dei culti di Zeus, Dioniso, Afrodite, Eracle e degli Eroi si ha un sicuro indizio nei nomi delle platee trasmessi ...
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lusiade
luṡìade agg. e s. m. o f. [dal titolo del poema I Lusiadi, port. Os Lusíadas (cioè «i Lusitani» o «i Portoghesi», dal nome di Luso, figlio di Bacco, che secondo una tradizione mitologica molto diffusa nel Rinascimento, avrebbe conquistato...