Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] Orange (dal 1688 re d'Inghilterra): se la guerra della Grande Alleanza (1688-97) ebbe fine nella pace di compromesso di 1712, del figlio ed erede di quest'ultimo, il duca di Borgogna). ▭ Stile Luigi XIV: stile del mobile francese nella seconda metà ...
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Luigi I detto ilGrandeLuigi I
detto ilGrande Re d’Ungheria e di Polonia (Visegrad 1326-Nagyszombat 1382). Figlio di Carlo Roberto d’Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao, regnò [...] dominio ben organizzato e in floride condizioni economiche, L. poté iniziare una politica di espansione. Nel 1346 invase e conquistò il regno di Napoli; vi ritornò una seconda volta (1350), ma non ottenne l’investitura dal pontefice. Si volse quindi ...
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Figlia (n. 1373 - m. Cracovia 1399) di LuigiilGrande d'Angiò, re d'Ungheria e quindi di Polonia; fu incoronata regina di Polonia il 15 ott. 1384. I magnati polacchi, a seguito dell'atto di Krewo (14 [...] 1385) per cui la Lituania si univa alla Polonia, la indussero a sposare (1386) Ladislao Iagellone, granduca di Lituania, che ricevette il battesimo insieme alla sua gente e fu eletto re di Polonia. A lei si deve, fra l'altro, la riorganizzazione dell ...
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Figlio (n. 1320 - m. 1362) di Filippo d'Angiò, fratello di re Roberto. Sposò (1347) la regina Giovanna I, vedova di Andrea d'Ungheria. Cercò invano di opporsi alle due invasioni di LuigiilGrande, re [...] in Napoli grazie all'aiuto del siniscalco Nicolò Acciaiuoli. Tentò, con qualche parziale successo iniziale, la riconquista della Sicilia perduta dagli Angioini ormai dal 1282. Nel regno lottò contro i Pipino, conti d'Altamura, e Luigi di Durazzo. ...
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Figlio (Visegrad 1326 - Nagyszombat 1382) di Carlo Roberto d'Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao. Ereditò dal padre la corona d'Ungheria (1342) e dallo zio Casimiro III quella di Polonia [...] Clemente VI, che non vedeva di buon occhio il potente re d'Ungheria sul trono di Napoli, non gli concesse l'investitura; L. vi ritornò una seconda volta (1350), ma a causa della peste e della grande distanza dal suo regno si vide finalmente costretto ...
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Figlio (Norimberga 1368 - Znojmo 1437) dell'imperatore Carlo IV e di Elisabetta di Pomerania, fratello di Venceslao IV; ultimo imperatore della casa di Lussemburgo. Il fidanzamento con Maria d'Angiò (1380), [...] LuigiilGrande d'Ungheria, sembrò garantirgli la successione in Ungheria e in Polonia, ma solo nel primo dei due paesi S. riuscì ad affermarsi dopo il al suo programma di riforma della Chiesa, e il Concilio di Basilea si adunò (1431) dietro sua ...
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Bano di Bosnia (n. 1338 - m. 1391), fu eletto re di Bosnia nel 1353 e di Serbia nel 1377. Vassallo dei Magiari, appoggiò LuigiilGrande contro Venezia, ottenendo possessi in Dalmazia; per mantenerli dovette [...] e accorse in aiuto, a Cossovo, del principe Lazzaro Hrebeljanović. Nel 1389 si volse di nuovo contro Venezia e conquistò Spalato, Traù, Sebenico, varie isole, assumendo (1390) il titolo di re della Raška, di Bosnia, Dalmazia, Croazia e del Litorale. ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] Luigi II (dal 1490 al 1526) la riunirono a quelle di Polonia e di Boemia. Nel 1521 il sultano ottomano Solimano il Magnifico occupò Belgrado e il di nuovi materiali (edifici realizzati a Budapest, quali ilGrand Hotel Kempinski di J. Finta e A. Puhl, ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] da una spiccata tendenza decorativa, che si svolge in maniera indipendente fino a tutto il Settecento. Di quest’epoca è ilgrande sviluppo di Vienna che, allontanatosi il pericolo turco, si estende oltre la cinta fortificata e assume uno dei primi ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] E. e coloniale (America, India e Africa).
1679: il Parlamento inglese approva l’Habeas corpus act. Pietro I ilGrande diventa zar di Russia e sviluppa una politica di occidentalizzazione del paese.
1682: Luigi XIV fa approvare dal clero francese gli ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...