GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] cui appaiò caratteristiche desunte dai modi stilistici paterni" è il punto di partenza per la comprensione della produzione del Gimignani.
Agli esordi del G. risale anche una copia dell'Annunciazione di Guido Reni per l'altare della cappella Fonseca ...
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Comune della provincia di Roma, sui Colli Albani, tra il 15° e il 16° miglio della Via Appia. Occupa una posizione del tutto singolare, su uno sprone formato da una colata di lava del Vulcano Laziale ricoperta [...] maggiore ha un grande affresco di Guglielmo Courtois borgognone, i sei altari hanno quadri rispettivamente di Giacinto e di LudovicoGimignani, di Emilio Taruffi, di Bernardino Mei, di Raffaele Vanni e di Alessandro Mattia da Farnese (del quale è ...
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TREVISANI, Francesco
Giulia Daniele
Figlio di Antonio, architetto, e di Domenica, nacque a Capodistria il 9 aprile 1656 (Pascoli, ante 1744, 1981, pp. 27, 40) e fu battezzato il 17 aprile successivo [...] rappresentanti della pittura romana (Giuseppe Bartolomeo Chiari pupillo di Carlo Maratti, Luigi Garzi, Giuseppe Ghezzi e LudovicoGimignani) e che «accrebbe applauso e credito al suo valore» (Moücke, 1762, p. 101), consentendogli la definitiva ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] questa volta raffigurato come nel battesimo di Cristo sotto la colomba dello Spirito Santo, viene dipinta dopo il 1688 da LudovicoGimignani (1643-1697) nel catino absidale di S. Silvestro in Capite. Come spiega l’iscrizione et mvndat (e risana), si ...
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ROSA, Francesco
Michele Nicolaci
– Nacque a Roma il 25 novembre 1638, figlio di Giovanni e di Giovanna Romani (Pascoli, 1736-1740, 1981, p. 355).
Le principali informazioni biografiche si ricavano dall’anonima [...] , in Pascoli, 1736-1740, 1981, p. 363) e, l’anno successivo, nella Congregazione di S. Giuseppe di Terrasanta, presentato da LudovicoGimignani (Tiberia, 2005, pp. 94, 355).
Per la cappella dei Virtuosi al Pantheon Rosa dipinse a olio su tela il Mosè ...
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OMODEI, Luigi Alessandro
Andrea Spiriti
OMODEI (Homodei, Hamadei, Amodei, Amadei), Luigi Alessandro. – Nacque a Milano l’8 dicembre 1608, settimogenito di Carlo I e di Beatrice Lurani.
La famiglia di [...] opere dei romani Girolamo Troppa, Pasquale De Rossi, Brandi, Giovanni Battista Benaschi, Guillaume Courtois il Borgognone, LudovicoGimignani, Francesco Cavallini, accanto a quelle del romanizzato Mola e del lombardo Morazzone; e in architettura il ...
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REIFF, Gian Giacomo
Cristiano Giometti
REIFF, Gian Giacomo (Johannes-Jacobus Reyff). – Nacque nella città svizzera di Friburgo il 5 maggio 1627 da Francesco e da Elisabeth Künimann (Pflug, 1994, p. [...] , uff. 2, vol. 255, in Barbieri, 2002, p. 572) e poi indorate da Basilio Onofri, su disegno di LudovicoGimignani, pittore di forte impronta berniniana attivo per la cerchia dei Rospigliosi. La critica è inoltre concorde nell’assegnare proprio a ...
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CARCANI, Filippo, detto Filippone
Antonella Pampalone
Scultore, fu operante a Roma nella seconda metà del sec. XVII e se ne ignorano le date di nascita e di morte. Secondo le fonti (Baldinucci), fece [...] Favoriti, al quale il vescovo Ferdinando von Fürstenberg volle dedicare un monumento in S. Maria Maggiore. Progettato da LudovicoGimignani che scolpì l'effigie del prelato, fu lasciata al C. l'esecuzione delle due statue laterali. Dell'opera ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] fulmina il demonio (da Pietro da Cortona; rame alla Calcografia Naz.). Seguirono il Ritratto di Luigi XIV (da disegno di LudovicoGimignani) e quello di Michelangelo Causeo (da disegno di Carlo Maratta) per il Romanum Museum (1690) e, nel 1695, un ...
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Pittore e incisore (Pistoia 1611 - Roma 1681). Sensibile all'influenza di Pietro da Cortona e di N. Poussin, svolse la sua attività principalmente a Roma (Adorazione dei magi, 1634, Roma, Collegio de Propaganda [...] Fide; Visione di Costantino, Roma, S. Giovanni in Laterano; ecc.). Notevole la produzione di incisioni. Il figlio Ludovico (Roma 1634 - Zagarolo 1697), allievo del padre, guardò anche alle soluzioni di G. L. Bernini. Tra le sue opere, vivaci ed ...
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