Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo una notizia, sarebbe morto il giorno stesso in cui Virgilio prese la toga virile, il 15 ott. del 53). Non è noto il luogo di nascita: elementi di onomastica locale e generici riferimenti contenuti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lucrezio
Ivano Dionigi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel De rerum natura, Lucrezio introduce nel mondo culturale romano idee rivoluzionarie [...] di tutti i mali, assume un ruolo dirompente e si configura come un vero e proprio errore anagrafico. Scopo del verbo lucreziano è sradicare dall’animo umano i due peccati originali, le due “ferite della vita” (vulnera vitae): la cupido vitae, che si ...
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TIRABOSCHI, Lucrezio
Giovanni Grosso
– Nacque ad Asola Bresciana. Non si hanno notizie riguardo alla famiglia di origine né alla sua infanzia.
Divenne frate carmelitano della Congregazione mantovana, [...] nella quale avrebbe professato il 15 agosto 1530 (Vaghi, 1725, p. 206). Studiò nello studium generale carmelitano del convento bolognese di S. Martino Maggiore, dove conseguì il magistero in teologia. ...
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Nome di alcuni personaggi della gente Lucrezia, dei quali principali furono: 1. Spurio L. T., secondo la tradizione senatore e praefectus urbi di Tarquinio il Superbo, consul suffectus nel 509 a. C., padre [...] di Lucrezia. 2. Tito L. T., console nel 508 e nel 504 a. C., che si distinse nella guerra contro Porsenna e vinse i Sabini. 3. Lucio L. T., console (462 a. C.) vincitore degli Equi e dei Volsci. 4. Lucio L. Flavio T., console (393 a. C.), vincitore ...
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Uomo politico romano (1º sec. a. C.); nelle guerre civili fu con Pompeo; proscritto nel 43, poi graziato, rivestì anche il consolato (19). Si ritiene da molti che a lui alluda la laudatio Turiae. ...
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In Lucrezio (De rerum natura), il casuale spostamento degli atomi dalla loro verticale linea di caduta. Per indicare lo stesso concetto Epicuro aveva usato i vocaboli παρέγκλισις, κλίσις, ἔγκλισις. ...
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MORELLI, Carlo
Chiara Lucrezio Monticelli
MORELLI, Carlo. – Nacque a Campiglia Marittima (Livorno) il 6 dicembre 1816 da Antonio, medico condotto, e da Elena Frosini.
Svolti gli studi di medicina presso [...] l’Università di Pisa, vi si laureò nel 1839. Nel 1840, sempre a Pisa, dove l’anno precedente si era svolta la prima riunione degli scienziati italiani, diede vita con altri giovani colleghi alla Società ...
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ORLANDI, Cesare. –
Chiara Lucrezio Monticelli
Nacque a Città della Pieve (Perugia), il 26 luglio 1734 da Giovan Girolamo e da Cleria Cinaglia.
La famiglia, composta di altri due fratelli, Giuseppe e [...] Filippo, era originaria della Marca, come egli stesso avrebbe ricordato dichiarandosi «nobile patrizio di Fermo», oltre che di Atri e di Città della Pieve (Delle città d'Italia e sue isole adiacenti. Compendiose ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lucrezio: una scuola filosofica in forma di poesia
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il De rerum natura Lucrezio [...] sua vita si sviluppi negli anni tra il 98 e il 55 a.C. Al velo di oscurità che copre la vicenda umana di Lucrezio fa da contrappunto la chiarezza per certi versi abbagliante che circonda la sua opera: 7415 versi suddivisi in sei libri, a formare il ...
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Matrona romana, figlia di Spurio Lucrezio Tricipitino e sposa di L. Tarquinio Collatino: secondo la tradizione, peraltro assai sospetta, avrebbe suscitato per i suoi rari pregi un'insana passione in Sesto, [...] figlio di Tarquinio il Superbo. Avendole questi usata violenza, per sottrarsi al disonore, si sarebbe uccisa, provocando così lo sdegno del popolo che costrinse il re e i suoi figli a esulare in Cere ...
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lucreziano
agg. [dal lat. tardo Lucretianus]. – Di Tito Lucrezio Caro, poeta latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Lucrezio: il poema l., intitolato «De rerum natura»; il pessimismo l.; l’esametro lucreziano.
crescit eundo
(lat. «cresce con l’andare»). – Espressione di Lucrezio, riferita alla folgore (De rerum natura VI, 341), e che si ritrova simile in Virgilio, Aen. IV, 175, riferita alla Fama (viresque acquirit eundo «e procedendo acquista forza»)....