Sassofonista statunitense (Chicago 1927 - New York 2020). Dal fondamentale incontro, a metà degli anni Quaranta, con L. Tristano, del quale assorbì l'estetica e i nodi teorici, nacque il suo stile caratterizzato da una sonorità contenuta e priva di vibrato, da una concezione sovente contrappuntistica e politonale, dalla tendenza all'astrazione. Notevoli le sue ripetute collaborazioni col sassofonista ...
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Pianista e compositore di jazz italiano (n. Merano 1941). Docente di jazz presso il Conservatorio di Trento (dal 1993), è artista prolifico: nella sua attività ha all’attivo più di duecento dischi, pubblicati [...] Palle Danielsson, Joe Farrell, Dexter Gordon, Johnny Griffin, Slide Hampton, Mark Helias, Daniel Humair, Jimmy Knepper, LeeKonitz. Ha inoltre pubblicato testi sul linguaggio e la sintassi musicali: Enciclopedia comparata delle scale e degli accordi ...
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Pianista e compositore di jazz italiano (n. Roma 1949). Figlio d'arte, ha debuttato sulla scena jazzistica romana verso la fine degli anni Sessanta. Ha suonato, con propri gruppi, nei principali paesi [...] più prestigiosi (Umbria Jazz, Berlino, Madrid, Copenaghen) e collaborato con musicisti quali Chet Baker, Art Farmer, LeeKonitz, Johnny Griffin. Come compositore ha sviluppato un linguaggio in cui melos mediterraneo, tecniche specifiche della musica ...
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JAZZ.
Claudio Sessa
– Le novità strutturali degli anni Ottanta. Gli anni Novanta fra camerismo e opera aperta. Logiche e scenari del nuovo millennio. Le tendenze internazionali. Bibliografia
È possibile [...] con sviluppi estetici di notevole originalità; basterà ricordare i casi di Yusef Lateef (19202013), Sam Rivers (1923-2011), LeeKonitz (n. 1927), Wayne Shorter (n. 1933), Reggie Workman (n. 1937), Charles Lloyd (n. 1938), Herbie Hancock (n. 1940 ...
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TRISTANO, Leonard Joseph, detto Lennie
Antonio Lanza
Pianista statunitense di jazz, nato a Chicago il 19 marzo 1919, morto a New York il 18 novembre 1978. Era figlio di emigranti italiani provenienti [...] abbandonò a vantaggio del piano − in gruppi dixieland e in complessi di musica da ballo.
Intorno a lui cominciarono a radunarsi dapprima LeeKonitz e B. Russo, quindi il chitarrista B. Bauer e il bassista A. Fiskhin, coi quali formò un trio, e a New ...
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KENTON, Stanley Newcomb, detto Stan
Antonio Lanza
Direttore d'orchestra, compositore, arrangiatore e pianista statunitense di jazz, nato a Wichita (Kansas) il 19 febbraio 1912, morto a Hollywood il [...] (vi entrarono altri ''californiani'', oltre a L. Konitz e a Z. Sims); alcuni arrangiamenti furono curati anche vicenda e i protagonisti della musica afro-americana, Milano 1975; W.F. Lee, S. Kenton: artistry in rhythm, Los Angeles 1980; C. Garrod, S ...
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percussionismo
s. m. La musica degli strumenti a percussione. ◆ la secolare Scuola di ballo del Teatro alla Scala […] ha scelto due brani con coreografie del primo ballerino della Scala Biagio Tambone. […] Il secondo, «Kodo», ovvero «battito...
altista
s. m. e f. Chi suona il sassofono contralto. ◆ Formatosi musicalmente tra il South Side di Chicago e New York City, l’altista Steve Coleman ha sviluppato le sue «funky roots» a contatto con blues, rock, rap, elettronica e poliritmie...