Sostanza dotata di proprietà purganti leggere o blande, che agisce aumentando la motilità intestinale. Si hanno l. ad azione meccanica (agar-agar, mucillagini) che, imbibendosi di acqua, stimolano con la loro massa la peristalsi; l. ad azione osmotica, salini (solfato di sodio) o zuccherini (mannite), che richiamano nell'intestino una forte quantità di liquido; l. (per es. il rabarbaro) che stimolano ...
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macrogol
Farmaco lassativo utilizzato nel trattamento della stipsi. Agisce trattenendo i liquidi nell’intestino con un meccanismo osmotico, attraverso l’azione di polimeri inerti di glicole etilenico [...] in grado di sequestrare i liquidi ...
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fenolftaleina
Derivato del difenilmetano. Impiegato in passato come lassativo stimolante. Gravi reazioni possono derivare dall’uso abituale di f. e sono state segnalate importanti manifestazioni allergiche. [...] Inoltre è possibile che l’uso prolungato si associ a effetti di cancerogenicità e tossicità genica. La Food and drug administratation statunitense ha deciso di togliere la f. dai prodotti di banco ...
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noce
Albero della specie Juglans nigra, originario dell’America Settentrionale. Se ne utilizzano il mallo e le foglie, contenenti derivati del naftalene (juglone, jungladina), tannini, flavonoidi e oli [...] essenziali, per il loro blando effetto lassativo e depurativo. ...
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Alcol esavalente (esite), C6H14O6, che si può estrarre dalla manna di cui costituisce il componente principale. Il m. è presente anche in funghi, in alghe, nei gelsomini, nelle olive ecc.; si trova nell’urina [...] (il suo potere cariogeno è molto basso), in quella farmaceutica come eccipiente e veicolante, in medicina come blando lassativo e come diuretico, in chimica analitica come reattivo per la determinazione del glucosio e dell’acido borico.
Dal m ...
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Nome comune delle piante del genere Linum e in particolare di Linum usitatissimum (fig.), coltivato per la pregiata fibra tessile che se ne ricava e per i semi.
Botanica
Il l. è un’erba annua della famiglia [...] e soffiati, nell’industria alimentare ed entra nella preparazione di alcuni linimenti. In farmacia è stato usato in passato come lassativo e nel trattamento di scottature; sciogliendo zolfo nell’olio di l. si ottiene un liquido viscoso, bruno con ...
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frangola
Pianta appartenente alla specie Frangula alnus (sin. Rhamnus frangula o anche alno nero), arbusto o alberetto dffuso nei boschi europei e asiatici. L’estratto della corteccia invecchiata contiene [...] glicosidi derivati dell’idrossiantracene (franguline) che agiscono stimolando la motilità intestinale ed è utilizzato come forte lassativo. La corteccia fresca è estremamente irritante per la mucosa gastrica e può associarsi a nausea e crampi ...
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finocchio
Pianta appartenente alla specie Foeniculum vulgare, diffusa in tutta l’area mediterranea. Se ne utilizzano i semi, contenenti olio essenziale (con anetolo, estragolo, fencone, limonene, pinene), [...] quercetina), cumarine, lipidi. Svolge azione spasmolitica, carminativa, galattogaga, espettorante; viene utilizzato in infusi e decotti come blando lassativo, con lo scopo di alleviare gli spasmi addominali nei lattanti; negli sciroppi per la tosse. ...
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Composto chimico, C20H14O4, appartenente al gruppo delle ftaleine. Polvere bianca, inodore, insapore, pochissimo solubile in acqua. Ha importanza in chimica analitica come indicatore di neutralizzazione: [...] le sue soluzioni sono incolori per pH minori rispetto all’intervallo di viraggio (8,2-10,0), rosa per pH maggiori; in medicina si usava in passato come lassativo. ...
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senna
Pianta erbacea appartenente alla specie Cassia angustifolia, originaria della regione mediterranea. La s. contiene glicosidi antrachinonici (sennosidi), che a livello del colon vengono convertiti [...] le foglie e i frutti (nome officinale Sennae folium, S. fructus) sono utilizzati in estratto secco come lassativo. È controindicata negli stati infiammatori intestinali; può provocare crampi addominali, diarrea e perdita di potassio; interagisce con ...
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lassativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo laxativus agg., der. di laxare «allentare, sciogliere»: v. lasciare]. – Propr., che scioglie l’intestino, che serve a purgare: rimedio l.; un preparato ad azione l.; proprietà l. di un’acqua, di un’erba,...
minorativo
agg. [der. di minorare], non com. – Che tende a minorare, che ha per effetto di produrre una minorazione: cause m. del rendimento. Ant., rimedio, medicamento m., blandamente lassativo.