(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] integrazione della matematizzante Textkritik di P. Maas (19602) e segna in modo definitivo la crisi del metodo di K. Lachmann (così impropriamente detto, come ha dimostrato S. Timpanaro, i cui scritti su teoria e critica testuale proseguono l'opera ...
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VANDELLI, Giuseppe
Riccardo Viel
– Nacque, da Fortunato, ragioniere, e da Anna Quartieri, il 20 giugno 1865, a Modena, dove compì gli studi inferiori presso il liceo L.A. Muratori.
Era di animo «mite [...] della letteratura italiana.
Eppure il lavoro ecdotico sul testo della Commedia avrebbe dovuto mettere a dura prova il rigore lachmanniano di Vandelli. Già nel 1901 egli diede conto dei primi risultati ottenuti sui codici fiorentini da lui compulsati ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] o, soccorrendo attestazioni multiple, della logica formale in quella sua peculiare applicazione che si suol chiamare metodo lachmanniano. Poiché tale lavoro varcava le possibilità d'un solo individuo, si è ricorso all'industria e alla compiacenza ...
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Mussafia, Adolfo
Georg Rabuse
Filologo romanzo (Spalato 1835 - Firenze 1905), fondatore della cattedra di filologia neolatina all'università di Vienna; si dedicò fin dal principio della sua rapida carriera [...] gli si presenta nell'edizione del Witte, che nonostante la validità attribuitale non lo soddisfa. Pertanto il sistema lachmanniano da lui sostenuto attraverso gli esempi rappresentati dal codice Eugeniano (di Vienna) e da quello di Stoccarda non ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] momento, il P. aveva circolato in copie manoscritte, che costituiscono il fondamento testuale delle moderne edizioni. L’esame ‘lachmanniano’ della tradizione ha messo capo, nel corso del tempo, alle successive edizioni di Giuseppe Lisio (1899), Mario ...
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Critica testuale e informatica
Maurizio Lana
Nell’ambito dello studio critico dei testi l’informatica entrò fin dai suoi inizi, grazie al lavoro di padre Roberto Busa sugli scritti di Tommaso d’Aquino. [...] richiami testuali, pur nella loro brevità e sommarietà lasciano intravedere la difficoltà di applicare con rigore scientifico il metodo lachmanniano (che è ben più complesso di quanto gli accenni fatti qui sopra possano dare a intendere), a partire ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] nella critica testuale, l'insegnamento idealistico ha agito in profondità. Pur accettando come base il metodo che potrebbe chiamarsi lachmanniano (v. edizione, XIII, p. 477), non si aspettano più da esso - come qualcuno ha detto - risultati sempre ...
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Edizione Nazionale
Francesco Mazzoni
. L'idea di un'edizione completa, e tutta criticamente fermata, delle opere di D., risale (trascurando volutamente gli acuti ma parziali assaggi della filologia [...] codici. Nel 1896 comparve il De vulgari Eloquentia nell'edizione procurata da Pio Rajna, prima rigorosa applicazione del metodo lachmanniano alla filologia italiana e dantesca; ma era un testo a tradizione semplice, e del resto il Rajna aveva messo ...
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RAJNA, Pio
Sergio Lubello
RAJNA, Pio. – Nacque a Sondrio l’8 luglio 1847, da Eugenio Paolo e da Costanza Simonetta; il fratello minore, Michele (v. la voce in questo Dizionario) fu un importante astronomo.
Dopo [...] ” di Dante Alighieri, Firenze 1896; rist. Milano 1965; editio minor, 1897 e 1907), lavoro importante per il metodo lachmanniano applicato con rigore tra i primi nella pratica ecdotica italiana prima dell’edizione critica della Vita Nuova di Michele ...
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Italia
John M. Najemy
Raffaele Ruggiero
L’Italia nell’opera di Machiavelli di John M. Najemy
Estensione territoriale dell’Italia
Benché M. non ne abbia mai definito con precisione l’estensione geografica, [...] un volume (Saggio sul Principe) al vaglio dell’edizione Inglese. Martelli insisteva soprattutto sui limiti intrinseci del metodo lachmanniano, in quanto applicato a testi moderni, e sui salti logici e le frequenti aporie nel testo dell’opuscolo ...
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