Filologo e bibliografo (Lipsia 1668 - Amburgo 1736). Autore della Bibliotheca latina (3 voll., 1697), della Bibliotheca graeca (14 voll., 1705-28), della Bibliotheca latina mediae et infimae aetatis (6 voll., 1734-46), in cui è magistralmente ordinata la scienza filologica dei secc. 16º e 17º, ha dato i primi repertorî scientifici dell'antica letteratura. Assai notevole anche il Codex pseudepigraphus ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] Constantine, in Journal of Roman Archaeology, 16 (2003), pp. 237-259 – sarebbe stata sviluppata per primo non da JohannAlbertFabricius (1668-1736), che ha pubblicato nel 1706 una Exercitatio Critica, qua disputatur Crucem, quam in Caelis vidisse se ...
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PLATEARIO
Iolanda Ventura
Victoria Recio Muñoz
, (Platearius). – Con questo cognome si indica un singolo medico (secondo Salvatore De Renzi, una dinastia di medici; cfr. infra) del XII secolo, ascrivibile [...] e del Liber de simplicium medicinarum virtutibus, e Platearius (Matthaeus, Iohannes, o entrambi), sostenuta, tra gli altri, dal JohannAlbertFabricius (1746, V, p. 888), da Albrecht von Haller (1776, I, p. 432), e da Christian Gottlieb Joecher ...
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La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] pp. 48-51.
‒ Bernoulli, Johann, Lectiones de calculo differentialium (1691-1692 The embryological treatises of Hieronymus Fabricius of Aquapendente. The formation of della 4. ed.: with a foreword by Albert Einstein, an introd. by Edmund Whittaker, a ...
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SILVATICO, Matteo
Corinna Bottiglieri
– Nacque a Salerno intorno al 1280, poiché nella sua opera, il Liber pandectarum medicinae, ricorda di aver visto le locuste a Salerno nel 1297 (Mantova, Biblioteca [...] stampa bolognese (apud Johann Vurster), curata dal Dioscoride Anazarbeo (Venezia 1544). Albert von Haller, nella sua Mazzoleni, II, Roma 1939, p. 68, n. 463.
J.A. Fabricius, Bibliotheca latina mediae et infimae aetatis, Hamburg 1734-1746, p. 52; ...
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