JACOPOdelCasentino
A. Tartuferi
Pittore attivo nella prima metà del sec. 14°, originario dell'alta valle dell'Arno.L'attività di J. dovette svolgersi in prevalenza in area fiorentina. Secondo Vasari [...] ; B. Berenson, Italian Pictures of the Renaissance, II, 1, Florentine School, London 1963, p. 100ss.; P. dal Poggetto, JacopodelCasentino, in Omaggio a Giotto, cat., Firenze 1967, pp. 31-32; R. Fremantle, Florentine Gothic Painters. From Giotto to ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] dai Visconti, col vantaggio di estendere la giurisdizione al Casentino, quando con la battaglia di Anghiari (1440) rovinò la fortuna del conte di Poppi, del ramo guelfo dei Guidi, favoreggiatore del duca di Milano. Ma, cessati i pericoli da questa ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] di Bristol (City of Bristol Mus. and Art Gall., inv. nr. K 2771), che propone contatti con i modi di JacopodelCasentino; Natività di Portland (Art Mus., inv. nr. 69.68); Natività e Deposizione di Budapest (Szépművész Múz., inv. nrr. 73.7 ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario delCasentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] 1878), che ne rammentava l'origine casentinese nel suo commento alla vita di JacopodelCasentino scritta da Vasari, e da Della Valle (1785), che riportava l'iscrizione con il nome del pittore in calce alla tavola di Figline.
Il suddetto dipinto e la ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] e l'Adorazione dei Magi, provenienti dalla chiesa di Casenaves, nel Rossiglione; la tavola con la Vergine e il Bambino di JacopodelCasentino, del 1340-1350, parte di un trittico; il gruppo ligneo della Vergine con il Bambino e Magi, opera francese ...
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BERNA
A. Petrucci
(lat. Bernum, Berna; ted. Bern)
Città della Svizzera, capitale della Confederazione Elvetica e capoluogo del cantone omonimo, situata nella regione superiore del medio corso dell'Aare.Secondo [...] B. in quel medesimo anno.Citata per la prima volta in un documento del 1208 (Fontes rerum Bernensium, I, Bern 1883, nr. 113, p. importanti dipinti italiani del Trecento, fra i quali una Maestà di Duccio e opere di JacopodelCasentino, Taddeo Gaddi, ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] miniatore, attorno al quale è stato riunito (Offner, 1933) un gruppo di codici miniati e di fogli sciolti, compresi quelli attribuiti a JacopodelCasentino (v.; Salmi, 1954b). Il Maestro delle Effigi domenicane, che è legato anche al Maestro ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] dei pittori giotteschi, da Bernardo Daddi a Taddeo Gaddi, dal Maestro della Cappella Medici al giovane JacopodelCasentino. Quest’opera straordinaria riveste, sul piano stilistico e su quello tipologico, un valore innovativo e discriminante ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] battaglia di Campaldino (1289). Costui sposò una tal Pia, dalla quale ebbe dieci figli, tra cui Jacopo, padre del L., più noto come JacopodelCasentino pittore. La data di nascita di quest'ultimo, assai discussa, è stata stabilita al 1297, dal ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] loro varianti, come nel caso di Francesco Traini. Ciò vale anche per i pittori fiorentini Bernardo Daddi e JacopodelCasentino, i cui punzoni furono ispirati dalle forme senesi. Nell'intricata situazione della pittura fiorentina della seconda metà ...
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