Compositore, nato a Münlhausen (Turingia) nel 1553, e morto a Berlino nel 1611. Studiò a Weimar dal 1567 al 1571, e dopo essere stato allievo di Orlando di Lasso a Monaco di Baviera fino al 1574, ritornò [...] nella sua città nativa. Nel 1578 era in casa di JacobFugger ad Augusta, e verso il 1580 fu chiamato come vice-maestro di cappella da Giorgio Federico di Brandeburgo a Königsberg, e tenne quell'ufficio, insieme con Th. Riccius, fino al 1599 e poi da ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] con i ss. Marco e Giacomo, generalmente datata all'inizio del 1523. La pala d'altare fu commissionata dal banchiere JacobFugger per la propria cappella gentilizia a S. Maria dell'Anima (Roma, in situ, ora presso l'altare maggiore), chiesa della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento una modesta casata dell’Argovia riesce, anche se a prezzo [...] di Firenze, ai Fornari e ai Grimaldi di Genova che gli prestano 30 mila fiorini in cambiali da riscuotere presso JacobFugger che ne aggiunge altri 50 mila sottolineando sprezzante “è di dominio pubblico e chiaro come il sole che Vostra Maestà ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] "rami sia grezzi sia cavadi dal battirame" (210). La forte dipendenza dai grandi mercanti tedeschi (Johann Thurzo, JacobFugger), l'approvvigionamento in aree che sfuggivano al controllo del commercio veneziano (lo Harz, l'Ungheria, il Tirolo, la ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] mondo politico e militare italiano, muovendosi tra il Veneto e la Germania. Ad Augusta entrò in qualche dimestichezza con JacobFugger, ma si trattò con ogni probabilità di un rapporto episodico. Quindi, grazie ai buoni uffici di Valerio Orsini, all ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] dopo entrò in conflitto con la banca dei Fugger che faceva difficoltà per versare il sussidio pontificio Magyaorszaga. Bero Burgio követjelentései, Budapest 1926, passim;G. v. Pölnitz, JacobFugger, I, Tübingen 1949, pp. 569, 573, 610, 630, 635; ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] ad Andrea d’Austria, dopo che era sfumata la possibilità di concederla a un prelato di sicura affidabilità come JacobFugger. Cercò inoltre di consolidare la disciplina ecclesiastica, appoggiando l’azione dei cappuccini e dei gesuiti, che nel 1588 ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Lutero aveva aspre parole contro l'usura, contro i Fugger e la mercatura sedotti dalla torbida eloquenza di Thomas L. Marenzio. A Vienna s'incontra, successore del famoso Arnold von Brück, Jacob Vaet, e l'organista J. Buus, allievo di A. Willaert; a ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] il massimo verso l'800: in quell'epoca, secondo lo Jacob, lo stock di metalli preziosi era ridotto a un undicesimo di nell'industria mineraria della Boemia e della Slesia: nel 1527 i Fugger erano interessati in questo modo a 142 miniere nel Tirolo e ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] del 1360, aveva raccolto una non spregevole biblioteca, Jacob von Reichertshausen che possedeva con i suoi 160 manoscritti Reuchlin di Pforzheim; ma ha, per opera di Giacomo Fugger, un' importanza non lieve per gli inizî della biblioteca pubblica ...
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