In fisiopatologia, aumento della temperatura corporea oltre i limiti fisiologici (37 °C all’ascella, 37,5 °C nel retto), provocato da cause esterne, sia fisiche (surriscaldamento dovuto a colpo di sole o di calore), sia chimiche (inoculazione di sostanze piretogene), o da intensa fatica muscolare. Sebbene non esattamente delimitabile, il concetto di i. dovrebbe essere distinto da quello di febbre, ...
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Febbre molto alta (oltre i 40 °C). I. fulminante (o ipertermia maligna) Repentina elevazione della temperatura corporea associata a grave quadro di catabolismo muscolare per esposizione dei soggetti ‘suscettibili’ [...] a farmaci anestetici (anestetici alogenati, succinilcolina ecc.); consegue a predisposizione per alterazioni genetiche a carico dei canali del calcio nella fibrocellula muscolare ...
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delirium tremens
Sindrome neuropsichica che compare nell’alcolismo cronico, dopo 1÷5 giorni di privazione dell’alcol: è una crisi di astinenza (➔) accompagnata da elevata mortalità (4÷8%), spec. per [...] profusa, ipertensione, tachicardia, aumento della frequenza respiratoria, sintomi gastrointestinali, midriasi e febbre (più propr. ipertermia maligna), che non è correlata a infezione, ma a una deregolazione dei centri termoregolatori; costante è ...
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Medicina
In fisiologia, sono definiti meccanismi di d. quei meccanismi messi in atto dall’organismo per contrastare tutto ciò che sia in grado di alterarne l’equilibrio (virus, batteri, sostanze eterogenee, [...] ipertermia, ipotermia, radiazioni ecc.).
Riflesso di d. (o di automatismo spinale) È il riflesso di triplice retrazione dell’arto inferiore (flessione del piede sulla gamba, della gamba sulla coscia e di questa sul bacino): si osserva normalmente ...
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Condizione morbosa di esagerata attività funzionale della tiroide, con presenza in circolo di una quantità elevata di ormoni tiroidei. Il quadro di tireotossicosi che ne deriva è caratterizzato da una [...] sintomatologia clinica caratteristica (dimagramento, ipertermia, eretismo psichico, tremori, tachicardia, diarrea, ipersudorazione ecc.). Esistono diverse forme di i. tra cui si distinguono: il gozzo tossico diffuso (morbo di Flajani-Basedow-Graves), ...
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aloperidolo
Farmaco neurolettico; rappresenta uno dei capostipiti dei farmaci con i maggiori effetti sulla componente produttiva (deliri, allucinazioni) delle psicosi. Il suo meccanismo d’azione consiste [...] extrapiramidali, di iperprolattinemia, di aumento ponderale; rara è invece la sindrome neurolettica maligna, con catatonismo, ipertermia, instabilità pressoria, elevati livelli di enzimi muscolari, insufficienza renale. L’a. trova indicazione nel ...
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pancreatite
Valeria Guglielmi
Infiammazione acuta o cronica del pancreas. Le cause più comuni della pancreatite acuta sono rappresentate dall’alcolismo e da patologie delle vie biliari. Meno frequentemente [...] principale della pancreatite acuta è il dolore addominale, intenso e spesso irradiato al dorso. Si può sviluppare ipertermia, stato di shock con diminuzione della pressione arteriosa e aumento della frequenza cardiaca. Indizi utili per la diagnosi ...
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sudorazione
Processo di secrezione del sudore (detto anche diaforesi), che contribuisce a eliminare dall’organismo sostanze di rifiuto (urea, acido lattico, ecc.) e rappresenta uno dei meccanismi fondamentali [...] della superficie corporea. La s. è regolata da meccanismi diversi: accanto alle condizioni locali della circolazione (l’ipertermia provoca un aumento della s.) e agli stimoli che agiscono direttamente sulla cute dall’esterno (calore), è importante ...
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canalopatie del muscolo scheletrico
Malattie muscolari che derivano da alterazioni dei canali ionici situati a livello del sarcolemma e delle membrane interne della fibrocellula, e che intervengono nella [...] del 100% nei maschi e del 50% nelle femmine. Non è noto il meccanismo patogenetico che provoca la paralisi. L’ipertermia maligna è una rara ma grave e potenzialmente fatale condizione, che interviene in soggetti con un’anomalia genetica del recettore ...
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In diagnostica, prova cutanea diretta a stabilire un eventuale stato di sensibilizzazione verso un particolare antigene. Si esegue iniettando nello spessore del derma un piccolo volume di soluzione di [...] nelle positive, si può osservare la comparsa di un pomfo con eritema, che si può accompagnare a prurito e a ipertermia locale. Alla fase di reazione iniziale segue la formazione di un infiltrato cellulare a carattere nodulare (fase ritardata). Tra le ...
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ipertermia
ipertermìa s. f. [comp. di iper- e -termia]. – In fisiopatologia, aumento della temperatura corporea oltre i limiti fisiologici (37 °C all’ascella, 37,5 °C nel retto), di natura non infettiva, provocato da cause varie: surriscaldamento...
piretogeno
piretògeno agg. [comp. del gr. πυρετός «febbre» e -geno]. – Nel linguaggio medico, è in genere sinon. di pirogeno2, anche se taluni preferiscono tenere distinti i due termini, definendo piretogene le sostanze in grado di provocare...