Capopopolo ateniese (m. Samo 411 a. C.); capo del partito radicale avverso ai possidenti e ai pacifisti. Fu bersaglio della satira dei commediografi, soprattutto per i suoi non illustri natali: era fabbricante di lumi. Cacciato con ostracismo da Atene (417), fu ucciso a Samo da alcuni oligarchici ...
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Poeta comico greco (sec. 5º-4º a. C.), contemporaneo di Aristofane; di lui abbiamo pochi frammenti e i titoli di una trentina di commedie, che erano di sfondo e intenti politici (Iperbolo, Cleofonte), [...] e in parte, le più tarde, di tipo parodistico (Poeti, Sofisti). Da lui prende il nome un verso asinarteto (il platonico) ricordato da Efestione ...
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Poeta ateniese della Commedia antica, rivale, di poco più anziano, di Aristofane e di Cratino; morì per naufragio, sembra, nel 411 a. C. Compose 14 drammi e vinse 7 volte nei concorsi drammatici; nel 421 [...] frammenti in due redazioni), le Capre, le Città. Trattava a preferenza argomenti politici e letterarî e attaccava uomini politici (Iperbolo nel Maricante, Alcibiade nei Battezzatori, Cleone nella Stirpe d'oro). Nei Demi, del 412, la sua commedia più ...
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Poeta della commedia antica attica e contemporaneo di Cratino e di Eupoli; autore di quaranta commedie (secondo Suida) delle quali si conservano appena dieci titoli e pochi frammenti. È nota dalle iscrizioni [...] , Pericle, ad esempio, che accusò di ἀσέβεια e d'intimità con donne libere, e l'intellettuale etera Aspasia. Pisandro, Iperbolo, Eraclide sono spesso ricordati nei suoi drammi, e poiché Ateneo e lo scoliaste alle Vespe di Aristofane (1169) lo dicono ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] e insieme indulgendo alle esigenze della democrazia rurale largamente rappresentata allora in Atene, si scaglia soprattutto contro Cleone e Iperbolo, in genere contro il partito dei guerrafondai. Dal punto di vista storico, l'opera di A. è documento ...
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NICIA (Νικίας, Nicĭas)
Gaetano De Sanctis.
Generale e uomo politico ateniese, figlio di Nicerato del demo di Cidantide. Nacque probabilmente intorno al 470 a. C. Le sue sostanze si valutavano a 100 talenti [...] dei suoi alleati, nell'accettare ed eseguire la pace, fu così palese che il partito avverso a N., capeggiato ora da Iperbolo e da Alcibiade, riuscì a far accettare agli Ateniesi l'alleanza con Argo, Mantinea, e l'Elide. Ma, essendo venuto nuovamente ...
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Nell'antichità. - L'aristocrazia è per Platone e Aristotele il governo degli intellettualmente e moralmente superiori. Ma per questi stessi filosofi, a raggiungere tale eccellenza è necessario essere liberi [...] , con grande scandalo dei ben pensanti, uomini la cui ricchezza non era ereditata, ma fondata sull'industria, come Cleone e Iperbolo. Scandalo non più di moda nel secolo successivo, quando l'uomo politico predominante fu Demostene, il cui padre s'era ...
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ipèrbole s. f. [dal lat. hyperbŏle, gr. ὑπερβολή, da ὑπερβάλλω «gettare oltre» (il greco aveva già tutti e due i sign.)]. – 1. In retorica, figura consistente nell’esagerare per eccesso (è un secolo che aspetto!; te l’ho detto, te l’ho ripetuto...
iperbolico
iperbòlico agg. [dal lat. tardo hyperbolĭcus, gr. ὑπερβολικός (soltanto nel sign. 1)] (pl. m. -ci). – 1. Dell’iperbole, che costituisce iperbole, o fa uso di iperboli: frase, espressione i.; una comparazione i.; linguaggio, stile...