Privo di vertebre, cioè di colonna vertebrale. Il termine Invertebrati, che non ha alcun preciso valore sistematico, fu usato per la prima volta da J.-B. de Lamarck (che introdusse anche il termine di [...] Vertebrati) per indicare tutti quei gruppi di animali che non appartengono al subphylum dei Vertebrati ...
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madrèpora Invertebrato (Madrepora) dei Celenterati Madreporari, con scheletro calcareo e organizzazione coloniale. Le m. si sviluppano notevolmente nei mari tropicali e subtropicali, in particolare nell'Indo-Pacifico, [...] dove danno origine a formazioni come scogliere, barriere (molto estesa è la Grande Barriera che circonda il Nord-Est dell'Australia) e isole di forma circolare o atolli ...
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rìccio di mare Invertebrato marino appartenente al philum Echinodermi. Le diverse specie di r. di m. vivono abbondanti in tutti i mari, a varie profondità, dagli scogli litoranei agli abissi: hanno corpo [...] globoso o depresso, rivestito di piastre calcaree saldamente riunite a formare una corazza; la bocca è situata nel polo inferiore. Dalla superficie del corpo sporgono i pedicelli ambulacrali (adibiti alla ...
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creatina
creatina [Der. del gr. kréas -atos "carne"] [BFS] Nella biochimica, composto organico presente nell'organismo di tutti i Vertebrati e di qualche Invertebrato, concentrato soprattutto nel tessuto [...] muscolare, dove viene sintetizzato a partire da amminoacidi; esercita importanti funzioni, in partic. intervenendo nella contrazione muscolare, sotto la forma di creatinfosfato ...
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Sporozoi adattati al parassitismo nel sangue di vertebrati. I Plasmididi sono caratterizzati dalla produzione di pigmento. L'infezione s'inizia con la penetrazione di uno sporozoite in un globulo rosso. [...] invadono nuovi globuli. Alla fine si formano macro- e microgametociti. La fecondazione ha luogo nell'intestino d'un invertebrato ematofago, mentre produce numerosi sporozoiti che possono essere inoculati in un nuovo ospite vertebrato. Nel caso degli ...
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Famiglia (Hymenolepididae) di Cestodi Eucestodi Ciclofillidei. Sono piccole tenie parassite di Uccelli e di Mammiferi, con scolice armato, pori genitali unilaterali, da 1 a 3 testicoli, utero sacciforme, [...] nana (o tenia nana), lunga da 10 a 25 mm, può essere causa di parassitosi intestinale (imenolepiasi). Forma larvale cisticercoide, può evolversi o su uno stesso ospite (l’uomo) o attraverso un ospite intermedio invertebrato (pulci di diverse specie). ...
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Filosofo italiano (Torino 1900 - Roma 1977). Diresse l’Istituto di studi filosofici e il Centro internazionale di studi umanistici. Il suo pensiero, interessato particolarmente alla filosofia della religione, [...] comune, 1942; L’indagine quotidiana, 1956; I paradossi del senso comune, 1970; Il tempo esauito, 1947; Il tempo invertebrato, 1969; Il tempo inqualificabile, 1975. C. introdusse tra i primi l’ermeneutica in Italia e articolò criticamente il problema ...
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Classe di Protozoi Ciliati olotrichi, comprendente forme considerate tradizionalmente le meno evolute tra i Ciliati olotrichi e altre con caratteri più moderni, acquisiti secondariamente. I K. hanno scarsa [...] di tentacoli succhiatori, ma prive di ciglia, e che vivono attaccate al substrato (spesso il corpo di un invertebrato) per mezzo di un peduncolo. Si moltiplicano per gemmazione, con produzione di individui inizialmente ciliati e privi di tentacoli ...
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Sperimentazione animale e principio delle 3R
Augusto Vitale
Con l’espressione sperimentazione animale s’intende l’utilizzo di animali a scopi scientifici. In generale, la sperimentazione animale può [...] per capire meglio gli aspetti molecolari coinvolti nei processi di apprendimento. Ciò è stato possibile perché questo invertebrato presenta un sistema nervoso molto semplice e facilmente osservabile. I risultati ottenuti da questo animale sono stati ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] osservati nel ratto, sono poi stati generalizzati ad altre specie di Mammiferi, agli Uccelli e persino a un invertebrato come la Drosophila melanogaster, il moscerino della frutta.
La scoperta che le influenze ambientali possono indurre modificazioni ...
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invertebrato
agg. e s. m. [comp. di in-2 e vertebrato]. – 1. Privo di vertebre, cioè di colonna vertebrale (raro il sinon. evertebrato). Al plur., invertebrati, termine privo di un preciso significato sistematico, usato tradizionalmente per...
tripanosoma
tripanosòma s. m. [lat. scient. Trypanosoma, comp. del gr. τρύπανον «trapano» e σῶμα «corpo»] (pl. -i). – Genere di protozoi flagellati protomonadini, di forma allungata, appiattita, con nucleo centrale, sferico, e provvisti di...