Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] minori sono propri di altre etnie.È difficile valutare la reale consistenza demografica dell’Afghanistan, in quanto l’invasionesovietica prima, l’intensa guerriglia poi e infine il conflitto apertosi con gli Stati Uniti nell’ottobre 2001 hanno ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] del totale. Intensa è l’emigrazione, soprattutto verso i paesi del Golfo Persico e l’Europa. L’invasionesovietica, la guerra civile e poi l’invasione NATO dell’Afghanistan hanno sospinto in P. profughi che, ancora nel 2007, erano valutati in circa 1 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] un invito a porre fine al centrismo inaugurando una nuova stagione di riforme.
La destalinizzazione prima e poi l’invasionesovietica dell’Ungheria nel 1956 hanno profonde ripercussioni sulla sinistra italiana, portando alla rottura fra PCI e PSI e a ...
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Uomo politico italiano (Varazze 1903 - Roma 1978). Deputato e senatore in più legislature e per più raggruppamenti (PSI, PSIUP, sinistra indipendente), per tutta la vita si dedicò al progetto di una società [...] del PSI, che diede vita al PSIUP: presidente di questo partito, lo abbandonò per divergenze di giudizio sull'invasionesovietica in Cecoslovacchia. Fu deputato dal 1948 e senatore (per la sinistra indipendente) dal 1972. Studioso del marxismo ...
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Uomo politico cecoslovacco (Bratislava 1913 - ivi 1991). Membro del comitato centrale del partito comunista slovacco clandestino (dal luglio 1943), ebbe cariche governative (dal 1946) e svolse un ruolo [...] . Vice primo ministro nel governo Černík (apr. 1968) e primo segretario del partito comunista slovacco, dopo l'invasionesovietica sostituì (apr. 1969) Dubček nella carica di primo segretario del partito comunista cecoslovacco (dal 1971 con il titolo ...
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Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] ) ha scoperto al suo interno una inattesa quanto preoccupante vulnerabilità. Dai richiami al jihad contro l’invasionesovietica dell’Afghanistan nel 1979, gli Stati Uniti trassero indiscutibili vantaggi nell’ambito del conflitto bipolare; ma ...
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Uomo politico italiano (Roma 1915 - ivi 2010). Antifascista e partigiano, ha svolto un ruolo centrale nella storia italiana del dopoguerra nella sua triplice figura di dirigente politico, di governante [...] del PCI dal 1948 al 1957, quando, in forte polemica con la dirigenza del partito, se ne è dimesso dopo l'invasionesovietica dell'Ungheria, approdando tra le fila del Partito socialista per il quale è stato deputato dal 1958 al 1979. Sostenitore del ...
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Van der Bellen, Alexander. – Economista e uomo politico austriaco (n. Vienna 1944). Deputato dei Verdi dal 1994 e leader del partito fino al 2008, ha lasciato il Parlamento nel 2012. Uomo politico di grande [...] da una famiglia di origine olandese emigrata dalla Russia in Estonia e quindi nel Tirolo per sfuggire all'invasionesovietica, ha ottenuto la cittadinanza austriaca nel 1958. Addottoratosi in Economia nel 1970 presso l’università di Innsbruck, ha ...
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Altro nome dello sceicco di origine saudita Usāma ibn Lādin (Riyad 1957 - Abbottabad, Pakistan, 2011). Nato da madre siriana, diciassettesimo di cinquantadue fratelli e figlio di un facoltoso imprenditore [...] in ingegneria civile all'univ. di Gedda (1979), ha abbracciato la causa dei Mujaheddin nella resistenza contro l'invasionesovietica in Afghānistān (1979-89), creando il Maktab al-Khidmat (MAK), un organismo che provvede, grazie anche all'appoggio ...
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Regista cinematografica polacca (n. Varsavia 1948). Trasferitasi a Praga per frequentare la scuola di regia FAMU (M. Forman e I. Passer tra i suoi insegnanti), dopo l’invasionesovietica del 1968 è stata [...] arrestata riuscendo a tornare in Polonia solo dopo mesi di dura prigionia. Negli anni Settanta ha iniziato la carriera cinematografica come aiuto regista di K. Zanussi (prima di collaborare con A. Wajda ...
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