Matematico (Děčín 1887 - Vienna 1956). Prof. nelle univ. di Amburgo (1919), Greifswald (1922), Erlangen (1925), Breslavia (1928). Si occupò di teoria delle funzioni reali, di calcolo delle variazioni, [...] . n Misura di Radon su uno spazio topologico: misura di Borel il cui valore su ciascun insieme boreliano A coincide con l'estremo superiore dei valori sugli insiemicompatti contenuti in A. n Teorema di Radon-Nikodým: siano μ e ν due misure su uno ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] μ-trascurabile N in K e una partizione di K∩⊂N formata da una successione (Kn) di insiemicompatti tali che la restrizione di f a ogni Kn sia continua. La parte A è detta misurabile se lo è la funzione φA. Si trascrivono quindi le proprietà delle ...
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Misura e integrazione
M. Evans Munroe
Introduzione
La nozione di integrale viene spesso introdotta considerando il problema di determinare l'area racchiusa da una curva, prendendo un limite di somme [...] Σ in X si chiama misura di Haar a sinistra (o invariante a sinistra) se Σ contiene tutti gli insiemicompatti, μ non è identicamente uguale a zero ed è finita sugli insiemicompatti e μ(xE)=μ(E) per tutti gli x∈X e tutti gli E∈Σ (in altre parole μ ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] una versione meno generale di questo stesso teorema.
Gli insiemicompatti di Fréchet non sono necessariamente insiemi chiusi. Alcuni decenni dopo, la definizione di insiemecompatto venne riformulata in termini di ricoprimenti aperti. Il risultato ...
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Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] se fa corrispondere a ogni sottoinsieme limitato di E un sottoinsieme relativamente compatto di E (ciò implica che U sia continuo). Allo stesso modo in cui gli insiemicompatti possono essere pensati come a dimensione quasi finita, si può pensare che ...
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norma
norma applicazione ‖...‖: V → [0, +∞) definita su uno spazio vettoriale reale o complesso e caratterizzata dalle seguenti proprietà:
• ‖v‖ ≥ 0, ∀v ∈ V e ‖v‖ = 0 se e solo se v = 0;
• ‖k ⋅ v‖ = [...] v‖, ∀u, v ∈ V, e quindi una topologia, definendo come intorno di v qualsiasi insieme contenente una palla (→ disco topologico) aperta Bk = {u ∈ V : ‖u − v‖ , in dimensione infinita gli insiemi chiusi e limitati non sono in generale insiemicompatti. ...
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compattocompatto [Der. del part. pass. compactus del lat. compingere "unire strettamente" e quindi "fitto, denso, poco ingombrante"] [ALG] Gruppo c.: gruppo topologico, che sia c. come spazio topologico [...] a spazi topologici qualunque (v. oltre). ◆ [ANM] Operatore c.: quello che applica tutti gli insiemi limitati di uno spazio metrico in insiemicompatti del medesimo spazio: v. equazioni integrali: II 477 f. Gli operatori c. sono assai importanti ...
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TOPOLOGIA (v. analysis situs, I, p. 87; topologia astratta, App. II, 11, p. 1004; topologia, App. III, 11, p. 960)
Santuzza Baldassarri Ghezzo
La t. oggi è una delle discipline fondamentali della matematica; [...] " (N. E. Steenrod, 1967); si tratta di spazi di Hausdorff tali che ogni sottoinsieme che intersechi ogni insiemecompatto in un insieme chiuso è esso stesso chiuso. Questa categoria contiene gran parte degli spazi importanti in t.; fra gli altri ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] non sia critico e che le superfici di livello siano compatte, che tali superfici hanno la topologia di tori n-dimensionali nel seguito. Si consideri la sfera tridimensionale S³ come l'insieme di punti (z,w) del piano complesso bidimensionale C² per ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] montatura meccanica; a tale impresa partecipa anche l'Italia insieme a università americane), di specchi a nido d'ape radio PSR 1913+16 facente parte di un sistema binario di oggetti compatti (pulsar binaria di Hulse e Taylor) e risulta essere 1,41± ...
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compatto
agg. e s. m. [dal lat. compactus, part. pass. di compingĕre «collegare, unire»]. – 1. Fitto, denso: nebbia, folla, massa compatta. Si dice soprattutto: a) di corpi solidi le cui parti componenti abbiano intima coesione fra loro: rocce...
aggregato2
aggregato2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Complesso di persone o di cose strettamente associate o unite insieme: il nome di popolazione, per sé solo, non presenta altra idea fuorché quella d’a. di uomini (Romagnosi);...