(gr. ᾿Ιδομενεύς) Mitico eroe cretese, figlio di Deucalione, nipote di Minosse. Uno dei più valorosi Greci nella guerra contro i Troiani, fu tra i guerrieri nascosti nel cavallo di legno. Costretto a sacrificare a Posidone suo figlio Orsiloco (o una sua figlia), fu bandito dai Cretesi e passò prima in Italia, poi a Colofone dove morì e fu sepolto presso il tempio di Apollo ...
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IDOMENEO
B. Conticello
(᾿Ιδομενευᾒς). − Re di Creta, figlio di Deucalione, nipote di Minosse, fratellastro di Molosso, marito di Meda da cui ebbe Orsilochos. Fu tra i pretendenti di Elena e partecipò [...] alla guerra di Troia alla testa della lega delle città cretesi, con 80 navi, distinguendosi fra i maggiori condottieri greci.
Suoi principali antagonisti furono Deifobo ed Enea; in un'occasione, inseguito ...
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Idomeneo (gr. ᾿Ιδομενεύς) di Lampsaco Biografo e politico greco (4°-3° sec. a.C.); amico di Epicuro. Delle sue opere (Sui socratici, Sui demagoghi, Storia di Samotracia) abbiamo scarsi frammenti.
Di [...] una Idomeneolettera a I., scritta da Epicuro in punto di morte, ci resta testimonianza presso Diogene Laerzio e Seneca ...
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Presunto compagno dell'omerico Idomeneo nella guerra di Troia, che ne avrebbe scritto in fenicio la narrazione; questa, ritrovata nel sepolcro di D. nell'età di Nerone, sarebbe stata fatta tradurre in [...] greco dall'imperatore. Due frammenti, ritrovati in un papiro di Egitto del 2º-3º secolo, testimoniano l'esistenza dell'originale greco: abbiamo inoltre la traduzione latina (Ephemeris belli Troiani) che ...
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(gr. Μηριόνης) Mitico eroe cretese, figlio di Molo e compagno di Idomeneo nella guerra di Troia. Nell’Iliade ferisce Deifobo, sfugge ai colpi di Enea, partecipa al combattimento intorno al morto Patroclo [...] e vince, nei giochi funebri in onore di lui, nel tiro con l’arco. Caduta Troia, torna a Cnosso. Una leggenda posteriore lo trasporta in Sicilia ...
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Tenore (Gelsdorf, Bonn, 1714 - Monaco di Baviera 1797). Studiò a Bologna con Antonio Bernacchi e divenne cantante famosissimo soprattutto di opere italiane. Mozart scrisse per lui l'Idomeneo, re di Creta [...] (1781) e gli dedicò l'aria Se al labbro mio non credi, K 295 ...
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Poeta spagnolo (Madrid 1764 - Orthez, Francia, 1809). Fu redattore della Gaceta de Madrid, dove pubblicò nel 1809 alcuni articoli antifrancesi per i quali fu arrestato e condotto in Francia. Fu amico di [...] Meléndez Valdés. Nelle tragedie (La condesa de Castilla, Zoraida, Idomeneo) seguì rigidamente le norme della scuola neoclassica, mentre nelle liriche raccolte in Poesías (1798) si avvicinò spesso alla sensibilità romantica. ...
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TIRO A VOLO
Ettore STACCHINI
. Anche inteso in senso puramente sportivo, il tiro a volo ha origini assai antiche. Omero (Iliade, XXIII) ci descrive ampiamente, ad es., una gara di tiro a volo fra Teucro [...] e Merione d'Idomeneo. In tempi a noi molto più vicini, si ricordano le "sparate" siciliane, durante le quali i concorrenti dovevano tirare ciascuno a 50 o 100 uccelletti lanciati in aria uno per volta, alla stessa distanza. Come è accaduto per molti ...
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Cantante lirica italiana (Chiusavecchia, Imperia, 1948). Tra le migliori vocaliste della scuola di canto italiana contemporanea, soprano, ha debuttato nel 1972 in Così fan tutte di Mozart, della quale [...] è stata raffinata interprete (Die Ent führung aus dem Serail, Die Zauberflöte, Don Giovanni e Idomeneo re di Creta), imponendosi in seguito come una delle maggiori interpreti di Donizetti (Lucia di Lammermoor, Maria Stuarda, Anna Bolena e Roberto ...
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Improvvisatore (Castiglion Fiorentino 1789 - Arezzo 1836). Si specializzò nell'improvvisare tragedie su temi dati dal pubblico, con tecnica che resta singolarissima. Suscitò entusiasmi in Italia, Francia [...] e Inghilterra; né incrinarono la sua fama i duri giudizî di P. Giordani (1816) e di altri critici. S. reputava suo capolavoro la tragedia Idomeneo. ...
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paterno
patèrno agg. [dal lat. paternus, der. di pater «padre»]. – 1. a. Del padre, che appartiene al padre o da lui proviene: l’amore p.; i consigli, i rimproveri p.; l’autorità p.; la casa p.; beni p. (e analogam. eredità p., quella costituita...
tremendo
tremèndo agg. [dal lat. tremendus, der. di tremĕre «tremare» (propr. gerundivo: «di cui si deve tremare»)]. – 1. Che fa tremare di spavento, che incute (o è tale da incutere) grande paura o timore, detto di persone e divinità: un...