Pittore (Firenze 1515 circa - Roma 1598). Allievo di Andrea del Sarto, influenzato dal Pontormo, dal Rosso e da Michelangelo, si trasferì presto a Roma, dove ebbe contatti con Francesco Salviati e con [...] Attivo a più riprese nell'Oratorio di S. Giovanni Decollato con gli affreschi: Annuncio a Zaccaria (1536 circa), Predica del Battista (1538) e Battesimo di Cristo (1541); eseguì anche la pala della Deposizione (1551, Galleria nazionale d'arte antica ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] manierismo, con Pontormo e Rosso, geniali ricercatori di espressioni nuove; A. Bronzino, F. Salviati, IacopinodelConte, G. Vasari, più ligi ai modi michelangioleschi. Il manierismo ebbe caratteri michelangioleschi a Roma con Daniele da Volterra; fu ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] veniva annoverato tra i due "consoli dell'arte" genovesi (Grosso, 1915). Del tutto induttiva è inoltre la data del ritorno a Roma, che dovette avvenire non oltre il 1538, se IacopinodelConte si giovò di un suo disegno per l'affresco della Predica ...
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STROZZI, Roberto
Guillaume Alonge
Nacque a Firenze nel 1515 dal banchiere fiorentino Filippo e Clarice de’ Medici.
Così come i fratelli Piero, Lorenzo e Leone, per volontà del padre, ricevette una formazione [...] a Bastiano Sangallo (detto Aristotile) nella sua dimora romana in occasione del carnevale del 1546. Il banchiere di casa Strozzi intrattenne rapporti anche con IacopinoDelConte, che lo ritrasse due volte, con Francesco Salviati di cui, anche ...
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CALCAGNI, Antonio
Giovanna Casadei Mugnai
Nacque a Recanati il 18 dic. 1536 da Bernardino e Minerva Paulini, o Polini (negli atti redatti in latino è registrato come Antonius Bernardini de Calcaneis). [...] 1963 conservato al Victoria and Albert Museum: per esso il C. trasse ispirazione presumibilmente dal ritratto di IacopinodelConte (Pope Hennessy).
Del 1574 è la prima opera datata e di una certa importanza: il sepolcro di mons. Francesco Alberici ...
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Pittore (Firenze 1509 circa - Roma 1563), detto anche Cecchino. Amico di G. Vasari, fu allievo di G. Bugiardini, B. Bandinelli e quindi (1529-30) di Andrea del Sarto; nel 1531 si stabilì a Roma, dove entrò [...] IacopinodelConte e altri artisti evidenzia l'evoluzione del suo stile, in riferimento soprattutto a Perin del Vaga, ponendo S. tra i maggiori esponenti del Sacchetti e nella cappella Chigi in S. Maria del Popolo, 1554 circa). Tranne un breve viaggio ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] tenta di estendere al ritratto, anche in sede teorica, la tradizione classicistica, d'accordo con IacopinodelConte: un allievo del quale, S. Pulzone, sotto influenze nordiche, riduce il ritratto a un oggettivismo spesso freddo e particolaristico ...
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PULZONE, Scipione, detto il Gaetano
Adolfo Venturi
Pittore, nato probabilmente nel 1550 a Gaeta, morto a Roma circa il 1597. Nel 1569, a Roma, dove era stato per studio con IacopinodelConte, datava [...] , crudi nel segno, freddi nel colore, lasciano scorgere, più che l'educazione da IacopinodelConte, l'influsso del particolarismo fiammingo, e solo i ritratti del cardinale Fabrizio Spada col segretario e l'altro di Cavaliere nella Galleria Corsini ...
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Iconografia
Alessandro Campi
Un Machiavelli sin troppo machiavellico
Nelle biografie su M. si sottolinea sempre, con rammarico e rassegnazione, la scarsa conoscenza che abbiamo dei suoi anni giovanili, [...] ). Nel 1969 questo dipinto è stato attribuito dal critico Federico Zeri a IacopinodelConte (1515 ca.-1598), ma senza avallare l’idea che possa trattarsi del Fiorentino.
Presso la National Gallery di Washington si trova un ampio dipinto attribuito ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] che momentaneamente lo escludeva.
Nel Ritratto di fanciullo (della National Gallery di Londra), attribuito a IacopinoDelConte, l'identificazione del soggetto col F. è sostenuta dalla rassomiglianza con altri ritratti sicuramente suoi, compresi nel ...
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