Filosofo francese (Hagetmau, Landes, 1901 - Pau 1991). Prof. di sociologia nelle univ. di Strasburgo, poi (1967) di Nanterre, si volse a un'interpretazione sistematica della realtà, fondata sulle tesi del materialismo dialettico e storico. Opere principali: La conscience mystifiée (in collab. con N. Guterman, 1936), Le matérialisme dialectique (1939), Critique de la vie quotidienne (1947), Logique ...
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Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] si riappropriano della triplice dimensione dello spazio («rappresentato», «vissuto» e «praticato»), già individuata dal filosofo HenriLefebvre (1901-1991). Più in particolare, i nuovi spazi inaugurano pratiche locali di esperienza sensoriale diretta ...
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Soja, Edward William
Soja, Edward William. – Geografo statunitense (n. New York, 1940). È professore di Urban planning presso l’UCLA (University of California, Los Angeles) ed è considerato, grazie a [...] di Michel Foucault sul tema dell’, della letteratura femminista e soprattutto del pensiero del sociologo e filosofo francese HenriLefebvre, riflessioni che nel corso dell’ultimo decennio del 20° secolo sono stati seminali per la geografia. In ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] e i flussi quotidiani in modo più diretto, rivendicano in modi diversissimi il loro droit à la ville, come scriveva HenriLefebvre (Le droit à la ville, 1968; trad. it. 1970). Nella città, si sa, emergono continuamente anche processi inventivi e ...
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Geografia umana
Paul Claval
Introduzione
La geografia umana è oggi una disciplina multiforme e ambiziosa. Si potrebbe cercare di definirla con una formula lapidaria dicendo che studia l'uomo sulla Terra, [...] , che hanno un ruolo essenziale in questo campo, si ispirano largamente agli studi dei sociologi continentali, come il francese HenriLefebvre e i suoi allievi o come il catalano Manuel Castells. Col suo saggio Social justice and the city (1973 ...
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spazio
spàzio s. m. – Un’estensione o un’area, illimitata e continua, espressa con riferimento alla superficie terrestre. Il concetto è di importanza cruciale nell’ambito degli studi geografici e ha [...] cospicua letteratura. Si possono ricordare a questo proposito i lavori di Paul Claval (Principes de géographie sociale, 1973), HenriLefebvre (La production de l’espace, 1974), David Harvey (Giustizia sociale e città, 1978), Armand Frémont e altri ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] stato l'évangelisme francese: movimento che riconosceva per capo Lefèbvre d'Étaples, e che, senza assumere posizione in per il primo uno stile meno semplice, più drammatico, e Henri du Mont (1610-1684) fissò definitivamente lo stile francese del ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] nel XLV anno del suo insegnamento, II, Napoli 1953, pp. 333-351; C. Lefebvre. Hostiensis, in Dictionnaire de droit canonique, V (1953), coll. 1211-1227; N. Didier, Henri de Suse prieur d'Antibes, prévôt de Grasse (1235?-1245), in Studia Gratiana, II ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] un po' tutti i filosofi, da Benedetto Croce a Henri Bergson, ma con risonanze sottili e lontane, destinate a giungere Politzer, dopo avere civettato nel 1926, insieme a H. Lefebvre, con Schelling, opponendo al provinciale bergsonismo le grand style ( ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] solleva problemi minori, ma da non trascurare, Ch. Lefebvre, Le premier volume du Bullaire de Benoît XIV constitue- " de Voltaire et la dédicace au pape (1742-1745), in Mémorial Henri Basset, II, ivi 1928; ma cfr. anche Voltaire's Correspondence, ...
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