Astronomo francese (Parigi 1853 - ivi 1948); direttore dell'osservatorio di Meudon (1908), e quindi (1927-29) degli osservatorî riuniti di Parigi e Meudon, ove effettuò fondamentali ricerche di fisica solare. Fu membro dell'Académie des sciences (1902) e socio straniero dei Lincei (1908). Ideò (1892) uno strumento per la misurazione delle velocità stellari per via spettroscopica (spettrografo delle ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] di Meudon, acquisendo una serie di strumenti sofisticati e attirando al contempo il talento dell'esperto osservatore Henri-AlexandreDeslandres.
La dispersione della luce
Alcuni astronomi della metà del XIX sec. si occupavano delle macchie solari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astronomia dell’Ottocento, rispetto al secolo precedente, si caratterizza per una [...] a metà Ottocento scoprono le principali proprietà statistiche delle macchie. Verso la fine del secolo il francese HenriAlexandreDeslandres (1853-1948) e lo statunitense George Ellery Hale (1868-1938) costruiscono, indipendentemente l’uno dall’altro ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] pp. 135-156; 112, 1954, pp. 357-363; Y. Deslandres, Les manuscrits décorés au XIe siècle à Saint-Germain-des-Prés par de Laborde (1807-1869), Henri Barbet de Jouy (1812-1896 è costituita dagli oggetti collezionati da Alexandre du Sommerard, cui si è ...
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