Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] 'epoca metastasiana) - lo slancio intenso, la vastità di invenzione, la gagliardia costruttiva di cui era capace il genio händeliano si rivelano negli oratorî. Qui H. profuse il poderoso respiro, le piene e fulgide sonorità strumentali e corali, la ...
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Händel, George Friedrich
Luisa Curinga
La musica si fa teatro
Compositore tedesco naturalizzato inglese, coetaneo di Johann Sebastian Bach, Georg Friedrich Händel fu tra i più illustri rappresentanti [...] (1739), composti su testi di poeti inglesi di grande rilievo come John Dryden e Alexander Pope.
Tra la musica strumentale, Händel dedicò in particolare all'organo, di cui era valente esecutore, ben venti concerti con orchestra.
Il Messia e le ultime ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto oggi prevalentemente per l’oratorio Il Messia e per alcune pagine strumentali, [...] tratta in realtà di tre diverse suite, che hanno visto la luce forse in tempi diversi, intorno al 1717.
Fra il 1732 e il 1740 Händel dà alle stampe la sua più importante produzione strumentale: le sonate a solo e a tre (opp. 1, 2 e 5), i concerti per ...
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HANDEL-MAZZETTI, Enrica von
Giuseppe Gabetti
Scrittrice austriaca, nata a Vienna il 10 gennaio 1871. Cattolica, discendente da famiglia di antica n0biltà, si preoccupa del problema religioso e predilige [...] nei suoi romanzi l'epoca della Controriforma con il suo gusto per il fasto, con le sue mistiche esaltazioni.
Meinrad Helmpergers denkwürdiges Jahr (1900), Jesse und Maria (1906), Die arme Margaret (1910), ...
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Scrittrice austriaca (Vienna 1871 - Linz 1955). Scrisse un notevole numero di romanzi di tema storico, nell'atmosfera di un barocchismo austriaco controriformistico. Non evitò concessioni a uno spirito visionario ed esagitato, ma nel trattare delle lotte confessionali le seppe rivedere in una prospettiva di conciliazione profondamente religiosa. Da ricordare Meinrad Helmpergers denkwürdiges Jahr (1900), ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] . Hasebroeck, Die Betriebsformen des griech. Handels im IV Jahrh., in Hermes, LVIII (1923), p. 393 segg.; id., Staat und Handel im alten Griechenland, Tubinga 1928; E. Cavaignac, Études sur l'histoire financière d'Athènes au Ve siècle, Parigi 1908; L ...
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Musicista (Londra 1696 circa - ivi 1755). Studiò con R. Brind. Amico di G. F. Händel e di G. Bononcini, fu organista di S. Dunstan, S. Andrea, S. Paolo e della cappella reale (1727), prof. a Cambridge [...] (1730), compositore aulico. Scrisse inni sacri, lavori teatrali, oratorî, ballate, musica strumentale ...
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Soprano e mezzosoprano (n. 1690 circa). Fu applaudita a Venezia, Firenze, Napoli (dal 1709 al 1716), e poi (1719) a Dresda, Monaco di Baviera e Londra, dove fu scritturata da Händel per il Teatro Haymarket [...] fino al 1724 ...
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sarabanda
s. f. [dallo spagn. zarabanda, d’incerta origine]. – 1. Danza e aria di danza, forse di origine orientale, affermatasi in Spagna nel sec. 16°: il suo movimento, su un ritmo ternario, fu dapprima allegro, in seguito assunse un carattere...
oratorio3
oratòrio3 s. m. [dalla voce prec.]. – Composizione drammatico-musicale, priva di apparato scenico e costumi, con cantanti solisti, coro e orchestra, di argomento religioso (ma non liturgico) e, dal sec. 19°, anche profano; sviluppatosi...