Uomo politico italiano (Catania 1859 - ivi 1920). Socialista, deputato dal 1892, si distinse nel giornalismo e fu tra i principali organizzatori dei Fasci dei lavoratori in Sicilia: fu perciò arrestato e condannato all'epoca dei moti del 1894. Amnistiato, sedette alla Camera dalla XVIII alla XXV Legislatura, passando a tendenze riformistiche che spiegano il suo favore alla guerra libica (1911) e a ...
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RAPISARDI, Mario
Nunzio Dell'Erba
RAPISARDI, Mario. – Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 da Salvatore e da Maria Patti. Il padre, agiato procuratore legale, fu vicino ai liberali che si opposero al [...] i contadini a una lotta pacifica contro i latifondisti. Il Canto dei Mietitori, pubblicato sull’Unione di GiuseppeDeFeliceGiuffrida, ebbe una larga diffusione tra i contadini siciliani e si tradusse in una denuncia delle «menzogne convenzionali ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] tattica partecipazionista e gradualista propria degli appartenenti al gruppo turatiano de La Critica Sociale. La seconda tendenza, sostenuta da GiuseppeDeFeliceGiuffrida, proponeva la costituzione di un'organizzazione autonoma da quella nazionale ...
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PEANO, Camillo
Stefano Sepe
PEANO, Camillo. – Nacque a Saluzzo (Cuneo) il 5 giugno 1863 da Carlo e da Luigia Ramusatti.
Il padre Carlo, medico, apparteneva a una famiglia dedita alle professioni liberali, [...] di Catania. Relazione del comm. C. P. ispettore generale al Ministero dell’Interno; ed osservazioni dell’on. GiuseppeDeFeliceGiuffrida pro sindaco di Catania, Catania 1905; Il Congresso Internazionale di assistenza pubblica e privata a Copenaghen ...
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VAGLIASINDI DEL CASTELLO, Paolo
Giancarlo Poidomani
– Nacque a Randazzo, in provincia di Catania, il 16 settembre 1858 da Francesco e da Benedetta Piccolo di Calanovella.
Paolo era il terzo di tredici [...] storica e la costruzione dello Stato 1861-1876, Acireale-Roma 2008, ad ind.; G. Astuto, Il viceré socialista. GiuseppeDeFeliceGiuffrida sindaco di Catania, Acireale-Roma 2014, ad ind.; G. Poidomani, L’Università militante. L’Ateneo di Catania tra ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] ad nomen; 535 deputati al Parlamento per la XXVI legislatura: biografie e ritratti, Milano 1922, ad nomen; F. Renda, GiuseppeDeFeliceGiuffrida capo del movimento popolare catanese, in Movimento operaio, VI (1954), pp. 893-950; S.F. Romano, I Fasci ...
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NOE, Giovanni
Nunzio Dell'Erba
NOÈ, Giovanni. – Nacque a Messina il 29 aprile 1866 da Letterio, di mestiere «trafficante», e da Giovanna Currò.
Dopo avere compiuto gli studi classici, si laureò in giurisprudenza [...] che riuscì a coinvolgere socialisti di primo piano come Francesco Saverio Merlino, Nicola Barbato, Filippo Turati e GiuseppeDeFeliceGiuffrida.
Nel 1888, insieme con Nicola Petrina, costituì a Messina il Fascio dei lavoratori, ma il loro sodalizio ...
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Fasci siciliani
Movimento insurrezionale sviluppatosi in Sicilia nel 1893 fra artigiani, zolfatari e contadini. Esso fu duramente represso da Crispi nel 1894: fu proclamato lo stato d’assedio nell’isola, [...] un centinaio di vittime, vennero eseguiti 2000 arresti. Il movimento fu spontaneo, anche se i suoi dirigenti (GiuseppeDeFeliceGiuffrida, Nicola Barbato, Rosario Garibaldi Bosco) si ispiravano a ideali socialisti e repubblicani, e fu originato da ...
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DE FRANCESCHI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Borgo San Donnino (dal 1927 Fidenza, prov. di Parma) il 19 apr. 1850 da Severino e Luigia Quaglia. Di famiglia agiata, dopo gli esordi militanti [...] problema della presenza degli anarchici fu riproposto al II congresso socialista (Reggio Emilia, settembre 1893) da G. DeFeliceGiuffrida e il D. sostenne che già nel precedente esso aveva trovato soluzione. Nella stessa assise polemizzò, esprimendo ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] . 1865, sposò Giulia Pizzoli, vedova con tre figli di Giuseppe Fornioni. Da lei, nei successivi dieci anni, ebbe otto Uomini politici di Romagna, Bologna 1895, pp. 27-30; G. DeFeliceGiuffrida, Mafia e delinquenza in Sicilia, Milano 1900, pp. 48, 51 ...
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