Critico letterario (Torino 1719 - Londra 1789). Il B. fu il maggiore dei critici italiani del suo tempo e la sua pagina si ravviva anche artisticamente quando la vocazione polemica si illumina nella difesa di un'arte moralmente utile, in cui è da vedere l'ispirazione più vera della sua opera critica. Tra le sue opere si ricorda il Discours sur Shakespeare et sur monsieur de Voltaire (1777).
Vita e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la Lega hanno raggiunto un accordo e individuato nel giurista Giuseppe Conte il premier condiviso. Il 23 maggio il Presidente Granelleschi con i fratelli Gozzi, la milanese dei Trasformati, e Baretti (che appartiene all’una e all’altra) propugnano il ...
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, Titolo di un giornale lombardo del '700, diretto da Pietro Verri. Al ritorno in patria dalla Sassonia, questi fondò l'Accademia dei Pugni, alla quale appartenevano, fra gli altri, G.R. Carli, Cesare [...] in quel momento dominati completamente.
Il Caffè suscitò vivaci opposizioni. Mentre veniva sostenuto da Saverio Bettinelli, GiuseppeBaretti sferrava contro i giovani e audaci innovatori e contro il loro periodico i più violenti attacchi giungendo ...
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Statista e storico, nato a Galliate nel Novarese il 29 novembre 1771 e morto a Galbiate (Brianza) il 14 maggio 1842. Impiegato nell'amministrazione municipale di Milano, parteggiò per i repubblicani francesi [...] l'influenza moderatrice di Francesco Melzi e soprattutto di Giuseppe Prina e parve capace di dare alla sua esuberante II (Milano 1850), pubblicò scritti scelti, inediti e rari del Baretti (Milano 1822), e attese alla preparazione di una storia di ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] successo ovunque, con traduzioni in francese e inglese, e una ristampa a Glasgow nel 1763. Le recensioni furono numerose: G. Baretti ne pubblicò una assai estesa sulla Frusta letteraria (nn. 8-9), in cui, pur, con ampie riserve, parla di "impresa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Piero Gobetti
Paolo Bagnoli
Nella storia italiana il pensiero di Piero Gobetti, ispiratore dell’antifascismo di matrice liberale, segna uno snodo politico, culturale e civile fondamentale per comprendere [...] uscire il primo numero della rivista letteraria «Il Baretti», che s’impone all’attenzione generale per la qualità di Parigi, ove si ammala gravemente, accudito dagli amici Giuseppe Prezzolini, Luigi Emery e Francesco Saverio Nitti. Muore in clinica ...
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Francia
Simonetta Saffiotti Bernardi
Remo Ceserani
(Franza). – La presenza della F. nell'opera e nel mondo di D. è molto frequente, sia direttamente, con citazioni specifiche, sia attraverso i riferimenti [...] upon the Italian Poetry, in which are interspersed some Remarks on Mr. Voltaire's Essay on the Epic Poetry, di GiuseppeBaretti, che rimproverava a Voltaire anche i suoi giudizi sul poeta. L'anno prima sulle " Nouvelles littéraires de France et d ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] fonetico quanto di quello lessicale (N. De Blasi, Profilo linguistico della Campania, 2006, 20092, pp. 107-108).
GiuseppeBaretti, nella Scelta delle lettere familiari fatta per uso degli studiosi della lingua italiana (1779), parlava degli «scannati ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] del racconto, il caso Cellini scoppiò nel 1764, e proprio come uno straordinario fenomeno di antiletteratura, quando GiuseppeBaretti lo dichiarò aperto nel fascicolo ottavo della Frusta letteraria, tornando a parlare della Vita dopo un accenno ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] lingua comune, s’intende di matrice letteraria, sta penetrando e diffondendosi nel parlato soprattutto nei grandi centri. GiuseppeBaretti nota come in ciascuna regione d’Italia accanto al «dialetto particolare», usato da chiunque «nel suo quotidiano ...
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aristarco
(o Aristarco) s. m. [uso antonomastico del nome di Aristarco di Samotracia, grammatico alessandrino del 2° sec. a. C.] (pl. -chi), letter. – Critico acerbo, severo, pedante: le università et academie so’ piene di questi Aristarchi...
pastorelleria
pastorellerìa s. f. [der. di pastorello, pastorella1], spreg. – Componimento pastorale, arcadico, o piuttosto, spec. al plur., le sdolcinate manifestazioni della poesia degli Arcadi: Giuseppe Baretti allarga i confini della critica...