In origine, nella prassi giuridicaromana, l’avviso affisso in pubblico che annunciava la vendita all’incanto dei beni di un debitore; più tardi il temine passò a significare tutte le pene (in particolare [...] l’esilio) che, includendo la confisca dei beni, portavano alla loro vendita. Famose le p. con cui prima Silla poi il secondo triunvirato colpirono i loro nemici ...
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Nell’esperienza giuridicaromana, il processo di età imperiale, che si affiancò inizialmente a quello repubblicano, sancito nell’ordo della legge Giulia del 17 a.C., e finì quindi per soppiantarlo del [...] tutto, sia nella prassi metropolitana sia in quella delle province. Invalso, fin dall’epoca di Augusto, in campo tanto civile quanto criminale, si connotò per il carattere di maggior ufficialità e diede ...
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Nella terminologia giuridicaromana dal 5° sec. in poi, costituzione imperiale che rappresenta un grado intermedio tra gli editti e i rescritti. Serviva di solito o per prendere provvedimenti eccezionali, [...] o per sancire privilegi per alcune categorie di persone, o per dare disposizioni sull’organizzazione di una provincia o di un pubblico servizio.
Nel regno di Francia e nel Sacro Romano Impero, editto sovrano ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] le modifiche che i compilatori del Corpus Iuris apportarono ai testi classici per ordine di Giustiniano (➔ Triboniano).
La norma giuridicaromana è indicata dal termine ius: iustus, quindi, è l’atto o il rapporto conforme al diritto positivo, mentre ...
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Condizione di appartenenza di un individuo a uno Stato, con i diritti e i doveri che tale relazione comporta; tra i primi, vanno annoverati in particolare i diritti politici, ovvero il diritto di voto [...] c. nell’esperienza giuridicaromana. La nozione di c. trapassa nell’esperienza giuridicaromana. Nel diritto n. 1728/1938) delle gravi limitazioni alla c. e alla capacità giuridica nei confronti dei cittadini di «razza ebraica».
Per avere un quadro ...
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(fr. Coire; ted. Chur; romancio Cuera) Città della Svizzera orientale (32.441 ab. nel 2007), capitale del cantone dei Grigioni, posta a 596 m s.l.m. sulle rive del fiume Plessur, che qui sbocca nella [...] comunale, confermata dall’imperatore Federico III. C. è importante per la continuità della cultura giuridicaromana: dell’8° sec. è la Lex Romana Curiensis e all’anno 800 circa risalgono le disposizioni completive di diritto penale contenute nei ...
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Storico del diritto e diplomatista tedesco (Wels 1840 - Bad Kissingen 1915), prof. (dal 1874) di storia del diritto all'univ. di Berlino, socio straniero dei Lincei (1912). Illuminò gli stretti rapporti [...] fra la pratica giuridicaromana e quella medievale, allargando così i confini della diplomatica, sino a comprendervi anche la produzione documentaria dell'età classica. Le sue opere maggiori riguardano la storia del diritto germanico (Deutsche ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] i coniugi; diritti e obblighi verso i figli; posizione giuridica dei figli nati fuori del matrimonio.
L’età minima per fallimento del matrimonio. Tal principio, che torna alla nozione romana di matrimonio basato sul consenso, e dunque dissolubile con ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] una lenta ma sempre più netta apertura verso il cristianesimo nella sua forma romana: nel 653 il re Ariperto I abbandonò l’arianesimo e, nel 698 franca. L’eredità politica, sociale e giuridica del regno longobardo, proseguita esplicitamente nel sud ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] codice penale, II, i e ii, Roma 1930.
Il contratto di lavoro.
Il codice civile italiano, seguendo la tradizione giuridicaromana, disciplina nel medesimo titolo, dedicato al contratto di locazione, la locazione che ha per oggetto le cose e quella che ...
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status
s. m., lat. – Termine corrispondente all’ital. stato2 «condizione, posizione», usato, oltre che in espressioni latine storiche (per es., status civitatis, la condizione di possedere la piena cittadinanza romana), anche in contesti ital.,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...