Giocoliere e cantastorie del tardo Medioevo. Il termine iocularis appare nei testi, a partire dal 9° sec., quale sinonimo di mimus e histrio, che poi sostituì del tutto, assumendo i significati di saltimbanco, buffone, acrobata, esperto nei modi di divertire il pubblico con il canto, con i suoni, con la danza, con la recitazione. Fra il 10° e il 13° sec. i g. si diffusero in Francia, in Italia, nella ...
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giullare
L'unica occorrenza è nel sonetto a Betto Brunelleschi (Rime XCIX 6): La sua sentenzia non richiede fretta, / né luogo di romor né da giullare, cioè il senso del componimento non può essere afferrato [...] " da chi ha fretta o si trovi in luoghi di subbugli o adatti a giullari " (Barbi-Pernicone) ...
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Poeta e giullare portoghese, vissuto probabilmente durante il regno di Alfonso III (1248-1279); ci restano di lui sette liriche accompagnate dalla melodia, cantigas de amigo, che sono fra le più delicate [...] del genere ...
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Trovatore provenzale, di professione giullare, vissuto nei primi del sec. 13º, nativo di Saint-Donat-en-Viennois (Valence). Percorse l'alta Italia sino a Ravenna. Abbiamo di lui una canzone, un serventese, [...] tre discordi, due giochi partiti, alcune cobbole satiriche ...
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Musico e giullare (n. Padova 1340 circa - m. dopo il 1389). Visse alle corti dei Carraresi, degli Scaligeri e poi dei Visconti. Scrisse canzoni, frottole, ecc., ma soprattutto sonetti, spesso originali; [...] importanti per la storia del costume le sue frottole in veneziano e in pavano. Ebbe grande fama ai suoi tempi ...
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Nel Medioevo, giullare di grado elevato, quindi non semplice saltimbanco o buffone come i giullari minori, ma colui che recitava e cantava le poesie composte da trovatori o dai trovieri o anche poesie [...] sue proprie; non era girovago, ma addetto più o meno stabilmente a una corte principesca o a persona altolocata ...
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Giullare (1a metà del sec. 13º), autore tra l'altro di un trattato di morale in forma di sirventese cantato che comincia Al nome di Dio è buono incominciare, di cui si ha una redazione latina di Iacopo [...] da Benevento ...
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Giullare provenzale (13º sec.) originario del Périgord, secondo la biografia provenzale protetto dagli Estensi e da altri signori dell'Italia settentrionale. Abbiamo di lui cinque o sei canzoni, un discordo, [...] due cobbole, due giochi-partiti, e un sirventese, la famosa "treva", in cui descrive la tregua d'armi intervenuta tra le due sorelle Selvaggia e Beatrice figlie di Corrado Malaspina in lotta fra di loro ...
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Giullare e poeta catalano dell'epoca di Giacomo II e Pietro II (seconda metà del sec. 13º). Coltivò ogni genere, ma nelle forme d'imitazione popolare diede le sue più fresche poesie; l'opera sua è un'eco [...] della vita di corte. Fu chiamato "il più catalano dei trovatori" ...
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giullare
s. m. (raro il f. -aressa) [dal provenz. joglar, che è il lat. iocularis: v. giocolare1]. – 1. a. Personaggio tipico del tardo medioevo: giocoliere, saltimbanco, buffone e acrobata, esperto nell’arte di divertire il pubblico col canto,...
giulleria
giullerìa (o giullarìa) s. f. [der. di giullare], letter. – Atto, discorso, comportamento da giullare, o da buffone: vergogna! un segretario della Municipalità perdersi in cotali giullerie! (I. Nievo); ant., l’arte, la condizione,...