{{{1}}}
Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] di studio, certamente entrò in contatto con Pietro Pomponazzi e da costui fu influenzato nella sua formazione filosofica, benché in seguito ne prenderà le distanze, in particolare in relazione all'astrologia. ...
Leggi Tutto
Fracastoro Mario GirolamoFracastòro Mario Girolamo [STF] (Firenze 1904 - Torino 1994) Prof. di astronomia nell'univ. di Catania (1954) e direttore del locale Osservatorio astronomico, poi prof. di astronomia [...] nell'univ. di Torino e direttore dell'Osservatorio astronomico di Pino Torinese (1967). ◆ [ASF] Ipotesi di F.: v. stelle doppie e multiple: V 645 b ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Si diffonde alla fine del XIV secolo una nuova malattia sconosciuta, mai catalogata dagli [...] conquistato il Regno di Napoli. La parola “sifilide”, un neologismo grecizzante, risale al 1530, quando il medico GirolamoFracastoro descrive la malattia in un poema autobiografico, Syphilis, sive de morbo gallico.
L’insufficienza dei saperi antichi ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Cotta, A. Navagero, M.A. Flaminio, G. Vida, G. Fracastoro) o ad alternare le due lingue, come fanno quasi tutti i a quello costruttivo genera un’architettura emblematica (Pirro Ligorio, Girolamo da Carpi, L. Leoni) anche con risultati bizzarri e ...
Leggi Tutto
(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] Paradiso dantesco. E furono ancora per un'ultima volta adottate a base di un nuovo sistema astronomico nel secolo XVI da GirolamoFracastoro, sotto la cui ispirazione esalarono il canto del cigno, per non viver più che nella storia. Perché, mentre il ...
Leggi Tutto
SOLARE, SISTEMA
Luigi Volta
È l'insieme del Sole e dei corpi celesti (Terra, pianeti e loro satelliti, comete) che gravitano e si muovono intorno a esso, cioè l'insieme delle stelle erranti degli antichi [...] il numero totale delle sfere salì a 55, e infine a 79 con l'ultimo tardo superstite dei partigiani della teoria, GirolamoFracastoro (1479-1553).
c) Più notevole di tutti, ma meno seguito e presto abbandonato, il sistema di Eraclide Pontico (sec. IV ...
Leggi Tutto
Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] stessa incuria di eleganza e di purità. Difficile distinguere nettamente l'un dall'altro i due tipi; ché se il medico GirolamoFracastoro intese soprattutto a far opera di perfetta eleganza, e nel poema Syphilis sive de morbo Gallico (1530) riuscì a ...
Leggi Tutto
Sotto il nome di biologia in senso estensivo si comprendono tutte le scienze della vita; in senso stretto, con questo nome si è indicata poi la scienza dei costumi degli animali (ecologia) e delle condizioni [...] La patologia così, con lo studio della microbiologia, venne a ricevere una nuova luce come aveva divinato l'italiano GirolamoFracastoro (1483-1533) e come coi suoi studî sulla pebrina del baco da seta aveva dimostrato, precedendo Pasteur, Agostino ...
Leggi Tutto
GEOLOGIA (dal gr. γῆ "terra" e λόγος "discorso")
Michele Gortani
Nome e concetto. - Per i geologi oggetto della geologia è l'investigazione delle vicende e dei mutamenti attuali e passati della superficie [...] della salsedine marina, crea la dottrina del moto ondoso.
Fra i contemporanei e seguaci di Leonardo, GirolamoFracastoro intuisce l'alterno sollevarsi e abbassarsi dei continenti con regressioni e ingressioni marine, deducendolo da osservazioni sui ...
Leggi Tutto
Teoria che nega la continuità e l'infinita divisibilità della materia e vede nei corpi raggruppamenti di atomi, cioè di elementi (fisicamente) indivisibili, immutabili, separati dal vuoto. Generalmente [...] nel sec. XIV), ma ebbe maggiore diffusione in seguito. Nel Rinascimento, la dottrina atomistica (di cui si trovano accenni in GirolamoFracastoro e di cui si sa che nel sec. XVI era diffusa in una scuola di medici) fu sostenuta da Giordano Bruno ...
Leggi Tutto