Uomo politico italiano (Napoli 1882 - Cannes 1926). Giornalista e docente di filosofia, volontario e decorato nella prima guerra mondiale, fu avverso allo squadrismo e all'illegalismo fascisti, e divenne fra i demo-liberali uno dei capi dell'opposizione in Parlamento. Costretto all'esilio, morì in Francia per le conseguenze di una delle tre aggressioni subite dai fascisti.
Vita e attività
Libero docente ...
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Scultore (Episcopio di Sarno 1848 - Napoli 1887). Nel 1877, il suo Caino (ora nella Gall. dell'Accad. di Belle Arti di Napoli) suscitò aspre polemiche. Lavorò in seguito (1879-84) anche in Francia e in Inghilterra. Meglio che nella grande statuaria (G. Murat, facciata del pal. Reale di Napoli), si espresse in piccole sculture di spirito veristico e vagamente romantico (Il maniscalco, Napoli, Museo ...
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Uomo politico (Roma 1907 - ivi 1980), figlio di Giovanni. Iscritto al PCI dal 1929, svolse attività antifascista in Italia e all'estero; rientrato in Italia nel 1943, fu uno degli organizzatori della Resistenza [...] a Roma e poi nell'Italia settentrionale. Deputato alla Costituente (1946) e alla Camera (dal 1948). Dal 1969 fu altresì deputato al Parlamento europeo. È autore di numerose pubblicazioni, tra le quali: ...
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. Le origini. - Si costituì durante la seconda Guerra mondiale, nel luglio 1942, per la confluenza di due organizzazioni politiche antifasciste, Giustizia e Libertà e il liberalsocialismo, più altri gruppi [...] degli operai del nord a danno dei contadini meridionali; la volontà democratica, l'esempio ed il sacrificio di GiovanniAmendola; il comunismo libertario e la democrazia operaia d'Antonio Gramsci e dei suoi compagni dell'Ordine nuovo; la lotta ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] che seguì il delitto Matteotti passò decisamente all'opposizione. Tra la fine di aprile e i primi di maggio del 1925, per invito di GiovanniAmendola, scrisse e pubblicò il Manifesto degli intellettuali antifascisti, in risposta ad uno redatto da ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] ag. 1924). Ma alcuni di loro gli risposero seccamente.
L'E. passò all'opposizione aperta. Aderi all'Unione nazionale di GiovanniAmendola; fu fra i primi firmatari del manifesto Croce, pubblicato sul Mondo del 1º maggio 1925; e allorché Piero Gobetti ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] giugno 1925, quando cioè le sorti della battaglia politica di Amendola e delle opposizioni era ormai segnata e il fascismo si il D. era spesso fichiesto di dare o dava direttamente a Giovanni Laterza. Molto spesso in sintonia con quelli di Croce, non ...
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antifascismo
Stefano De Luca
L'opposizione ideale e politica al fascismo
Per antifascismo si intende in genere il movimento che si oppose al fascismo italiano durante tutta la sua vicenda (1919-45) [...] fasciste vanno ricordati il comunista Antonio Gramsci (arrestato nel 1926 e morto nel 1937), il democratico-liberale GiovanniAmendola e il liberal-rivoluzionario Piero Gobetti (morti entrambi in Francia nel 1926, in seguito alle conseguenze delle ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] al partito di far propria la parola d'ordine dell'Assemblea costituente, sostenuta dal movimento politico diretto da GiovanniAmendola, e poneva il problema della lotta per la democrazia (ibid., pp. 245 s.). Naturalmente, essa rimaneva iscritta in ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] si veda Carocci, pp. 165-166; una lettera del B. all'Amendola, tendente a caratterizzare l'iniziativa in senso più democratico, in F. Kühn-Amendola, Vita con GiovanniAmendola, Firenze 1960, p. 552). Nello stesso novembre 1924, allorché l'opposizione ...
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classificabilita
classificabilità s. f. inv. Possibilità di essere classificato, ripartito in classi o categorie che rispondono a criteri prestabiliti. ◆ Ciò che resta di [Giovanni] Amendola è la lezione antitotalitaria di Amendola […] Da...