Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] alla diffusione in Italia dello studio del greco e specialmente della filosofia platonica. E in difesa di Platone, contro le accuse dell'aristotelico Giorgiodi Trapezunte, scrisse in greco, e poi voltò in latino, un'ampia trattazione che è il suo ...
Leggi Tutto
PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] Laerzio, aveva pure compilato, intorno al 1430, il veronese Guarino. Lo stesso GiorgiodiTrebisonda, il fanatico aristotelico che aveva appreso il latino alla scuola di Vittorino da Feltre, si piegò a voltare in latino le Leggi e il Parmenide ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Raffaele
Giuseppe De Luca
Nato a Volterra (onde il suo nome più noto di volaterranus) il 17 febbraio 1455, si trasferì giovanissimo in Roma, ove menò vita di studî e di pietà severa: apprese [...] il greco da GiorgiodiTrebisonda. Accompagnò il card. Luigi d'Aragona in Ungheria (1477). Stabilitosi a Volterra, vi creò un'Accademia in casa sua. Morì il 25 gennaio 1522.
Di lui restano un'enciclopedia col titolo di Commentariorum rerum urbanarum ...
Leggi Tutto
TOLOMEO Claudio (Πτ. Καύδιος)
Pio Luigi EMANUELLI
Roberto ALMAGIA
Astronomo, matematico, geografo fisico e cronologo, nato in Egitto (Tolemaide Hermeia?) e fiorito all'epoca degli Antonini (138-180 [...] Cremona nel sec. XII), Venezia 1515. La prima trad. dal greco è quella diGiorgiodiTrebisonda, Venezia 1528, e il primo testo greco (da un ms. che fu in possesso di Regiomontano, ma ora è perduto) fu pubblicato da S. Grynaeus, Basilea 1538. Testo ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] L'unica traduzione latina integrale dell'Almagesto, fatta dal greco, era stata completata nel 1451 a opera diGiorgiodiTrebisonda, ma fu per lo più trascurata e considerata inutile, presentando, a quanto sembra, palesi fraintendimenti del contenuto ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] passaggi dell'opera indicano un'epoca più vicina al Rinascimento che al XIV sec. bizantino.
Infine, GiorgiodiTrebisonda scrisse in latino un'Introduzione all'Almagesto, che in seguito tradusse in greco per dedicarla al sultano Maometto II, il ...
Leggi Tutto
FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] latina dell'Adversus caluinniatorem Platonis, opera scritta per rispondere alla polemica antiplatonica e antigemistiana diGiorgiodiTrebisonda, mostrare il sostanziale accordo tra Platone ed Aristotele, e sostenere la conciliabilità del platonismo ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] et praeceptor" dei principi reali. Connessa atali nuove funzioni è la compilazione della Rhetorica, ispirata alle teorie diGiorgiodiTrebisonda e destinata evidentemente a fini didattici. A partire da questo momento, si avverte nell'ambiente colto ...
Leggi Tutto
BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] anche provveditore straordinario). A Vicenza fece codificare gli statuti della città e ottenne che si desse incarico a GiorgiodiTrebisonda dell'insegnamento del greco; durante tale podesteria ebbe come segretario Flavio Biondo, che poi il B. invitò ...
Leggi Tutto
Astronomo e astrologo (Giffoni, Salerno, 1476 - Roma 1558). Studiò a Ferrara, fu a Venezia, poi a Roma, dove, per l'avverarsi di una sua profezia, acquistò gran credito presso Paolo III che lo nominò vescovo [...] di Civitate in Capitanata (1545). Pubblicò (1528), rivedendola, la traduzione in latino dell'Almagesto tolemaico diGiorgiodiTrebisonda; corresse le Tavole alfonsine, calcolò effemeridi, scrisse di astrologia; promosse la riforma del calendario. ...
Leggi Tutto