Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] come la fede in un Uomo-Dio, e non poteva riconoscere nell’oscura nascita, breve vita terrena e morte diGesùdiNazareth un evento che capovolgesse la storia umana, un fatto trascendentalmente condizionante per l’uomo.
Il disagio del contatto con ...
Leggi Tutto
Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] non è impossibile che racchiuda un simbolo religioso e messianico. A livello storiografico, oggi si tende a preferire la dizione GesùdiNazareth. ▭ Sul fatto che in G. C., con il suo avvento sulla Terra, con la sua predicazione, passione, morte e ...
Leggi Tutto
Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] la trilogia dedicata alla figura diGesùdiNazareth: GesùdiNazareth (2007), GesùdiNazareth. Dall'ingresso in Gerusalemme fino alla risurrezione (2011), L’infanzia diGesù (2012), trilogia in cui il Gesù dei Vangeli viene presentato come ...
Leggi Tutto
Esploratore e religioso francese (Strasburgo 1858 - Tamanrasset, Algeria, 1916). Ufficiale di cavalleria, divenne trappista e, dopo l'ordinazione sacerdotale (1901), si ritirò nel Sahara, dove condusse [...] . È stato dichiarato beato da papa Benedetto XVI nel 2005. Al suo ideale del "GesùdiNazareth", umile e nascosto, si ispirano le congregazioni dei piccoli fratelli diGesù (1933), delle piccole sorelle del Sacro Cuore (1933) e delle piccole sorelle ...
Leggi Tutto
Nome d'arte dell'attrice italiana R. d'Antigny (Lecce 1921 - Roma 2013). Esordì sedicenne come attrice giovane nella compagnia di R. Viviani; nel 1941 entrò nella compagnia di E. e P. De Filippo, incarnando [...] inglese e un napoletano, 2008) e in televisione (I grandi camaleonti, 1967; Il marchese di Roccaverdina, 1972; GesùdiNazareth, 1977; Vite blindate, 1998; Elisa di Rivombrosa, 2003; Butta la luna, 2006; Donna detective, 2007). È stata insignita per ...
Leggi Tutto
Storico (n. in Lituania 1874 - m. Tel Aviv 1958), dal 1926 prof. all'univ. ebraica di Gerusalemme, scrisse in ebraico GesùdiNazareth (1922), una storia della letteratura ebraica moderna (6 voll., 1930-50) [...] e una storia del giudaismo tra il primo e il secondo Tempio (5 voll., 1949) ...
Leggi Tutto
. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] λόγος, un mito, come quelli dei misteri o delle sette gnostiche, con tutto l'astruso simbolismo di queste ultime, cozzava sempre contro i dati della tradizione evangelica: GesùdiNazareth, che patì, fu crocifisso, morì sotto Ponzio Pilato. Ma l'uomo ...
Leggi Tutto
Nome assunto dopo la sua elezione papale dal cardinale Joseph Ratzinger, nato a Marktl am Inn (Baviera) il 16 aprile 1927 da una famiglia di origini contadine e artigiane. Nel 1939 entrò in seminario; [...] eletto papa al quarto scrutinio, in un conclave durato meno di 24 ore. Le priorità del pontificato, dichiarate nel suo primo su GesùdiNazareth (2007-2012). Determinata era l’azione di B. per contrastare gli abusi su minori da parte di membri ...
Leggi Tutto
Bibbia
Caterina Moro
Raccolta degli scritti ritenuti sacri da ebrei e cristiani
Il nome bibbia deriva dal greco biblìa, "libri (in forma di rotolo)". Per i cristiani si divide in Antico e Nuovo Testamento. [...] narrano la vita, le opere e le parole diGesùdiNazareth (Vangeli) e delle prime comunità cristiane (Atti degli apostoli) e che espongono la nuova fede (lettere di Paolo, di Giacomo, di Pietro, di Giovanni, di Giuda e lettera agli Ebrei) e rivelano ...
Leggi Tutto
cristianesimo
Emanuela Prinzivalli
Dalla tradizione giudaica alla promessa universale di salvezza
Il cristianesimo, la cui denominazione rivela il legame fondamentale con la figura diGesù Cristo, è [...] legge negli Atti degli Apostoli, per identificare persone che proponevano un messaggio di carattere religioso riconducibile a GesùdiNazareth detto il Cristo. Di conseguenza, il cristianesimo si presenta come una religione fondata da un personaggio ...
Leggi Tutto
nazareo
nażarèo (o nażorèo o naṡorèo) agg. e s. m. [dal lat. Nazaraeus, gr. Ναζωραῖος]. – Etnico ebraico connesso dalla tradizione con la città di Nazareth, e inteso quindi come sinon. di nazareno; nel Nuovo Testamento (Matteo 2, 23) è riferito...
medice, cura te ipsum
‹mèdiče ...› (lat. «medico, cura te stesso»). – Proverbio che Gesù (Luca 4, 23) immagina possa essergli ricordato dagli abitanti di Nazareth quasi a esortarlo a compiere a Nazareth, sua patria, quelle azioni miracolose...