GEROGLIFICI
Giulio Farina
. Con questo nome si suole intendere la scrittura degli antichi Egiziani. Il termine deriva da Clemente Alessandrino (Strom., V, 4,20) che la designa γράμματα ἱερογλυϕικὰ "lettere [...] 'inizio della I dinastia; da questo, molto più tardi, si sviluppa il demotico (v.).
Circa il modo di trascrivere i geroglifici sono stati usati svariati sistemi. Lo Champollion si valeva dell'alfabeto copto e lo seguirono i primi suoi discepoli, per ...
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Champollion, Jean-François
Sergio Pernigotti
Lo studioso che decifrò i geroglifici
Nel 1822 lo studioso francese Champollion riuscì a decifrare la scrittura geroglifica degli antichi Egizi, che da secoli [...] a parlare copto tra sé e sé.
L'enigma risolto
Il problema stava nello scoprire che rapporto ci fosse tra la scrittura geroglifica, ignota, e la lingua che essa serviva a scrivere, che invece era nota, grazie al copto. Non era un problema di facile ...
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Scrittore egiziano di Nilopoli; autore di un'opera in due libri sui geroglifici in lingua copta, non anteriore al sec. 4º d. C., tradotta in cattivo greco da un certo Filippo. L'opera non rivela una vera [...] conoscenza dell'antica scrittura e basa le spiegazioni sulle magie e superstizioni in cui l'antica religione egizia si era mutata ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] in maniera differente è costituito dal papiro di Tanis (I-II sec. d.C.; Griffith 1889) (fig. 2). Il testo contiene la forma geroglifica, disegnata anche qui in modo molto accurato (A) e il significato (B). Cheremone (I sec. d.C.) fa uso di una lista ...
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IERATICO
Giulio Farina
. Designa, per un'infelice espressione di Clemente Alessandrino (Strom., V, 4), le forme corsive dei geroglifici egiziani. Esse, da tempi antichissimi, accorciavano le complesse [...] figure di quella scrittura per renderla più breve e più facile a tracciare. Solo nel periodo recente venne usata per trascrivere anche la letteratura religiosa, e questo spiega l'errore in cuî cadde Clemente.
Bibl.: ...
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L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] i lavori di consolidamento a Rosetta del Fort Julien. Che si fosse in presenza di una possibile chiave alla lettura dei geroglifici apparve subito chiaro e della pietra vennero fatte copie che furono distribuite fra i dotti del tempo. Tanto ne fu ...
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Forma di scrittura composta di disegni di oggetti (pittogrammi), assunti con valore significativo ora aderente e immediato ora simbolico e astratto. Differentemente dai geroglifici, nessuno dei disegni [...] da individui che parlino lingue diverse e che siano incapaci di comunicare oralmente fra loro. Quantunque nei sistemi geroglifici e ideografici il pittogramma abbia largo posto e sembri logicamente precedere l’ideografia, tuttavia la p. assoluta non ...
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el-ΚURRU
F. Tiradritti
Sito archeologico nel Sudan; è stato ipotizzato che el-K. sia da identificare con kry, toponimo citato nei testi geroglifici del Nuovo Regno come limite meridionale del dominio [...] egiziano in territorio kushita. el-K. si trova sulla riva destra del Nilo, c.a 15 chilometri a O dell'antica città di Napata (v.), capitale del regno di Kush ritornato indipendente. Forse proprio per questa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento molti filosofi ed eruditi sostengono una visione magica dell’uomo e del [...] ’isola greca di Andros ed era stato immediatamente creduto di origine antichissima. Si tratta di un manuale di interpretazione dei geroglifici che risale in realtà all’età ellenistica (o, secondo analisi più recenti, al V sec. d. C.) e che descrive ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...