Regista cinematografico italiano (Salerno 1886 - Roma 1949). Artigiano prolifico del muto e del sonoro, dal 1911 diresse moltissimi film; ricordiamo: Come le foglie (1916); La casa di vetro (1920); La canzone dell'amore (1930), primo film sonoro italiano; Quei due (1935); Aria del continente (1935); Pensaci Giacomino! (1936); Colpi di timone (1942); Abbasso la miseria! (1945); Abbasso la ricchezza! ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] direttori come Pastrone, Guazzoni, Caserini, Antamoro, così in quelli moderni si sono distinti direttori come Augusto Genina, Carmine Gallone, GennaroRighelli, Lucio d'Ambra, il quale ultimo è anche autore di scenarî: Il re, le torri e gli alfieri e ...
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Cervi, Gino (propr. Luigi)
Roberta Ascarelli
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 3 maggio 1901 e morto a Punta Ala (Grosseto) il 3 gennaio 1974. Appassionato di teatro, formatosi nell'ambiente [...] le sue doti di comunicativa e di umorismo. Dopo l'esordio del 1932 ‒ una breve apparizione in L'Armata azzurra di GennaroRighelli insieme a Paolo Stoppa ‒ e una serie di film di scarso rilievo, C. trovò in Blasetti il regista capace di utilizzare ...
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Pirandello, Luigi
Arnaldo Colasanti
Commediografo e scrittore, nato a Girgenti (od. Agrigento) il 28 giugno 1867 e morto a Roma il 10 dicembre 1936. È considerato uno dei protagonisti del Novecento [...] del sonoro (sebbene, per un gioco della sorte, il primo film sonoro italiano fu La canzone dell'amore, 1930, di GennaroRighelli, tratto proprio da una novella di P., In silenzio) è anche perché già nel cinema muto lo scrittore intravedeva la ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] anni Venti. Ma alla fine del nuovo decennio s'impose l'arrivo del film sonoro ‒ con La canzone dell'amore (1930) di GennaroRighelli ‒ e le sale tornarono a riempirsi anche per le numerose proiezioni di The jazz singer (1927; Il cantante di jazz) di ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] De Sica in Il signor Max so-no le stesse della fruttivendola arricchita Anna Magnani in Abbasso la ricchezza! (1946) di GennaroRighelli e della sartina Lucia Bosè in Le ragazze di piazza di Spagna (1952) di Luciano Emmer, che rinunciano entrambe a ...
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Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] cinematografica seguì l'introduzione del sonoro. Il primo film parlato realizzato in Italia fu La canzone dell'amore di GennaroRighelli (1929), tratto da una novella di Pirandello. Con l'avvento del fascismo anche il cinema fu largamente influenzato ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] Mario Almirante realizzò, nei nuovi impianti di Pittaluga, Napoli che canta, film cantato ma non parlato. Immediatamente dopo GennaroRighelli firmò La canzone dell'amore, che, a differenza del primo, fu anche un grande successo. Liberamente tratto ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] -neorealistico (straordinario veicolo di canzoni d’amore, a partire dal primo film sonoro italiano, La canzone dell’amore, 1930, di GennaroRighelli, con il celebre brano di Bixio e Cherubini: “Solo per te, Lucia”), ovvero con i testi di consumo tra ...
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VIVIANI, Raffaele
Valentina Venturini
VIVIANI, Raffaele. – Nacque a Castellammare di Stabia il 9 gennaio 1888, ultimogenito di Raffaele Viviano e di Teresa Sansone.
Il padre, piccolo impresario teatrale, [...] Venezia (1934) e ‘l’ultimo scugnizzo’ del film omonimo, tratto, anch’esso, da un suo lavoro (1938, regia di GennaroRighelli, film perduto).
Alla fine degli anni Trenta, il clima di austerità imposto dal fascismo determinò un cambiamento nel pubblico ...
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