Fisico tedesco (Brunswick 1855 - Wolfenbüttel 1923). Prof. (1920) al politecnico di Brunswick, compì in collaborazione con J. Elster importanti ricerche di elettricità atmosferica. Essi scoprirono (1899) che la dispersione elettrica dell'aria è dovuta alla presenza in essa di ioni, prodotti principalmente da sostanze radioattive esistenti nella crosta terrestre; inoltre enunciarono l'ipotesi che la ...
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Fisico tedesco (Blankenburg am Harz 1854 - Wolfenbüttel 1920); quasi sempre in collaborazione con H. F. Geitel, compì studi di elettricità atmosferica, di radioattività, di fotoelettricità e di fotometria. [...] A E. e Geitel si deve il primo tubo a catodo caldo (1889) mediante il quale eseguirono studî di conduzione dell'elettricità nei gas; scoprirono che la ionizzazione dell'aria è causata in parte dalla radioattività terrestre e, inoltre, la ...
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spintariscopio Dispositivo (detto anche spinteroscopio) ideato da W. Crookes, e indipendentemente da J. Elster e H.F. Geitel, per l’osservazione delle particelle α emesse da sostanze radioattive e basato [...] sul fenomeno della scintillazione. È costituito da uno schermo, ricoperto di solfuro di zinco, fissato a uno degli estremi di un breve tubo annerito portante all’altro estremo una lente d’ingrandimento. ...
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FOTOCELLE
Gilberto Bernardini
Per l'effetto fotoelettrico, le sue leggi fondamentali e il significato preciso di certe denominazioni, come "soglia fotoelettrica", v. fotoelettricità (XV, p. 780).
Si [...] a ossido (la cella di Hallwachs era di rame coperto di ossido nero e nel vuoto). Nel 1912 invece Elster e Geitel facendo passare la scarica in una cellula alcalina piena d'idrogeno e portando cosi la superficie alcalina allo stato di calcio idruro ...
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TERMOIONICI, FENOMENI
Nello Carrara
. 1. Un corpo elettrizzato si scarica quando venga portato a temperatura elevata; in tal caso l'aria che lo avviluppa perde le sue proprietà isolanti. Questo fenomeno, [...] la cui conoscenza risale a circa duecento anni fa, fu in principio studiato da Becquerel, Blondlot, Guthrie, Elster e Geitel, Branly e altri, i quali, mentre riuscirono a metterne in evidenza l'estrema complessità, dovettero limitarsi a riconoscerne ...
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FOTOELETTRICITÀ (dal gr ϕῶς, ϕωτός "luce" e elettricità)
Gilberto Bernardini
H. Hertz scoprì fortuitamente nel 1887 che la luce ultravioletta aveva la proprietà di diminuire la tensione necessaria a [...] due elettrodi nell'aria. Questa scoperta fu il punto di partenza delle ricerche di W. Hallwachs, J. Elster, H. Geitel, ecc., che permisero ben presto di riconoscere che l'azione di questa luce consisteva essenzialmente nel provocare un' emissione di ...
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fotocellula
Andrea Carobene
Dalla luce all'elettricità
La fotocellula, detta anche cellula fotoelettrica, è un apparecchio elettronico; sfrutta l'effetto fotoelettrico, il fenomeno per cui quando un [...] luminosa
Un tubo e due elettrodi
I primi a realizzare una cellula fotoelettrica furono i fisici tedeschi Julius Elster e Hans Geitel nel 1910.
Nella sua versione più semplice la fotocellula è costituita da un tubo a vuoto (fototubo), al cui interno ...
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HENZE, Hans Werner (App. III, 1, p. 811)
Leonardo Pinzauti
Professore al Mozarteum di Salisburgo dal 1960 al 1968, nell'inverno 1969-70 tenne conferenze a Cuba, interessandosi vivamente alle realtà sociopolitiche [...] . de la Motte, H.W. Henze. Der Prinz von Homburg, Magonza 1960; H.H. Stuckenschmidt, Oper in dieser Zeit, Hannover 1964; L. Pinzauti, A colloquio con H.W. Henze, in Nuova Rivista Musicale Italiana, I (1967), n. 2; K. Geitel, H.W. Henze, Berlino 1968. ...
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Ballerino e coreografo, nato a Marsiglia il 1° gennaio 1927. Cresciuto in un ambiente culturalmente molto stimolante - il padre era il filosofo Gaston Berger - studiò danza presso l'Opéra di Marsiglia [...] ivi 1968; A. Livio, M. Béjart, Losanna 1969; M. Béjart, in Les saisons de la danse, maggio 1968-genn. 1970; K. Geitel, Das Abendteuer Béjart, Berlino Ovest 1970; Special Béjart, in Saisons de la danse, 1973; A. Béjart, Nijinsky, clown de Dieu, Parigi ...
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Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] 's Cyclopaedia, 1859; id., On the necessity for incessant Recording ecc., in Rep. B. A. Aberdeen, 1859; J. Elster e H. Geitel, Über die Existenz elektrischer Ionen in der Atmosphäre, in Terr. Magn. Atm. Electr, IV (1899), p. 213; id., Beiträge zur ...
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