VANVITELLI (VanWittel), Gaspare, detto anche Gaspare degli Occhiali
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato ad Amersfoort (Olanda) nel 1635 (e non a Utrecht nel 1047), morto a Roma il 13 settembre 1736. Fu [...] del suo figlio Luigi, diventato poi assai piu famoso del padre come architetto della reggia di Caserta. Nel 1707 Gaspare si stabilì nuovamente a Roma restando in continuo rapporto epistolare con alti personaggi alle Corti di Madrid e di Parigi ...
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Storico e critico d'arte italiano (Roma 1918 - ivi 1992). Laureatosi a Roma con P. Toesca, ha sviluppato i suoi interessi di conoscitore d'arte grazie all'attività antiquaria del padre. Stretto collaboratore [...] (I Bamboccianti. Pittori della vita quotidiana a Roma nel Seicento, in collab. con L. Trezzani e L. Laureati, 1983; GasparvanWittel e l'origine della veduta settecentesca, 1966, ripubblicato postumo a cura di Laureati e Trezzani, 1996). Di notevole ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese GasparvanWittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] di un diretto rapporto di Vanvitelli con Juvarra proviene da Lione Pascoli, secondo cui il giovane Luigi, di ritorno a Roma con Gaspar da un viaggio al seguito del cardinale Annibale Albani fino a Urbino, dove si era dilettato a fare «varj disegni d ...
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OTTOBONI, Pietro
Flavia Matitti
OTTOBONI, Pietro. – Nacque a Venezia il 2 luglio 1667, unico figlio di Antonio e di Maria Moretti, cittadina veneziana.
La famiglia Ottoboni si era distinta nelle vicende [...] Maratti, Giuseppe Passeri, Giuseppe Chiari, Benedetto Luti, Andrea Locatelli, Girolamo Pesci, Giuseppe e Pier Leone Ghezzi, GasparvanWittel, Giuseppe Maria Crespi, che nel 1712 dipinse per Ottoboni la serie dedicata a I Sette Sacramenti (Dresda ...
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MEDICI, Ferdinando
de’
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) e di Margherita Luisa d’Orléans, figlia di Gastone, duca di Orléans [...] che dall’apprezzamento per la pittura di genere del genovese Alessandro Magnasco e il vedutismo dell’olandese GasparvanWittel (Vanvitelli), soprattutto dal rapporto intenso con Giuseppe Maria Crespi, il grande pittore bolognese, del quale il M ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] pittura di paesaggio si risvegliò probabilmente attraverso contatti con artisti olandesi attivi a Roma, in particolare GasparVanWittel (Vanvitelli), che dipingeva rappresentazioni topografiche di Roma e di altre città italiane almeno sin dal 1681 ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] , Franco Trevisani, Benedetto Luti; un consistente numero di dipinti di genere di Antonio Amorosi, e paesaggi di Pieter van Bloemen, GasparvanWittel (Ciuffetti, 2005, pp. 93-94) e altri specialisti di pittura di genere difesi nell’introdurre il II ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] , ad Indicem; A. E. Perez Sanchez, Pintura ital. del s. XVII en España, Madrid 1965, pp. 257-262; G. Briganti, GasparvanWittel e l'origine della veduta settecentesca, Roma 1966, ad Indicem; G. Byam Shaw, Paintings by Old Masters at Christ Church ...
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Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto [...] storia della ‘veduta’, la particolare e autonoma branca della pittura di paesaggio inaugurata alla fine del Seicento dall’olandese GasparvanWittel e attecchita in Italia, da Roma a Venezia a Napoli, Canaletto è uno dei pittori più amati nel mondo ...
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LORENESE, Claude Gellée, detto il
Andrée R. Schneider
Pittore e incisore, nato nel 1600 a Chamagne (diocesi di Toul) in Lorena, morto a Roma il 23 novembre 1682. Già nel 1613 si recò in Italia, che [...] A. M. Hind, Pseudo-Claude drawings, in The Burl. Mag., XLVIII (1926), pp. 191-96; id., Pseudo-C. drawings and GasparvanWittel, ibid., LIII (1928), pagine 92-93; S. Ernst, Les tableaux de C. L. dans les collections Joussoupoff et Stroganoff, in Gaz ...
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