Scrittore (Parigi 1620 - ivi 1688). Avvocato nel 1645, poi procuratore fiscale di Saint-Germain-des-Près; quindi, presi gli ordini sacri, fu abate di Chalivoy (1663) e infine priore di Pruines. Dedicandosi alla letteratura, si distinse per alcune raccolte di poesie e di scritti satirici e burleschi, e per il Roman bourgeois (1666), vivace e realistico quadro della Parigi dell'epoca. Entrato nell'Académie ...
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Nato ad Albi nel 1618, morto a Parigi il 22 luglio 1698: più noto per gli spietati epigrammi del Boileau, del Racine e del Furetière, che per le sue numerose tragedie, pastorali, tragicommedie e melodrammi. [...] . Come oratore sacro, non ebbe miglior fortuna. Egli non poté nemmeno far dormire alle sue prediche, insinua il Furetière, perché non trovò mai dove predicare. Si sfogò verseggiando prolissamente su Le Caractère des predicateurs (Parigi 1695), opera ...
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Critico, erudito, bibliofilo e novelliere (Parigi 1820 - Châtelguyon 1874). Oltre a un'Histoire du sonnet pour servir à l'histoire de la poésie française (2a ediz. 1856), a studî su Jean de Schelandre [...] (1854) e su A. Furetière (introd. e note all'ediz. dei Factums, 1859), ecc., e ai racconti fantastici La double vie (1858), Le Paradis des gens de lettres (1862), lasciò importanti scritti sulla letteratura del suo tempo: Mélanges tirés d'une petite ...
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Letterato francese (Parigi 1632 - ivi 1713). Segretario del duca di Créqui presso l'ambasciata di Roma, prese i voti (1668), quindi entrò all'Académie française (1670) di cui divenne segretario perpetuo. [...] Autore di una Grammaire (1706) destinata a completare il Dictionnaire dell'Académie, fu tra i sostenitori del purismo contro le tesi di A. Furetière. ...
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MÉNAGE, Gilles
Salvatore Battaglia
Erudito francese, nato ad Angers il 15 agosto 1613, morto a Parigi il 23 luglio 1692. Compiuti gli studî classici e giuridici, ai quali lo aveva avviato il padre, [...] sua esistenza tra le opere d'erudizione, la familiarità degli spiriti più colti del tempo (Vaugelas, P. Pellisson, A. Furetière, Ch. Perrault, J. Chapelain soprattutto), la frequenza dei salotti più in voga (Madame de Sévigné, La Fayette, Rambouillet ...
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LA FONTAINE, Jean de
Salvatore Battaglia
Nacque a Château-Thierry (Champagne) l'8 luglio 1612 e morì a Parigi il 14 aprile 1695. A voler seguire la volontà del padre, ch'era "maître des eaux et forêts", [...] a Parigi, per conversare con gli amici letterati, dai traduttori A. Pintrel e F. Maucroix ai grammatici e accademici A. Furetière e P. Pellisson. Sicché, quando il padre lo chiamò al suo ufficio - privilegio che altri gli avrebbero invidiato - e gli ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] ordine, regolamentazione che si osserva in uno Stato, in una repubblica, in una città", mentre il dizionario di Furetière sottolinea la contrapposizione alla barbarie, rilevando l'assenza di police nei selvaggi d'America al momento della scoperta. La ...
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Nacque a Parigi il 1° n0vembre 1636 e vi morì il 13 marzo 1711. Usciva da una famiglia schiettamente borghese, illustratasi però con l'avvocatura e con le alte cariche giudiziarie, fornita di parentele [...] blanche, alla Pomme de Pin, al Mouton blanc, ove, in compagnia di attrici, di comici, di poeti (Molière, Chapelle, Furetière, Racine), di gran signori gaudenti (Nantouillet, Vivonne, Broussin, Ranché) il giovane B. si divertiva a demolire e a sentir ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La satira non è un genere letterario ben definito, poiché comprende una varietà di [...] la nobiltà, il clero e il popolo francese con Nicolas Boileau, Mathurin Régnier, Paul Scarron e Antoine Furetière; ridicolizza l’adulazione esterofila nei Paesi privi d’identità nazionale, quali Italia e Germania.
Così l’epigrammista tedesco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Luogo di produzione e scambio di rapporti intellettuali e sociali, l’accademia letteraria [...] Francia si assiste a un’urgenza lessicografica, ma il vocabolario viene faticosamente compilato dagli accademici rimproverati dal Antoine Furetière di negligenza. Per ciò che riguarda la situazione italiana, in anticipo sugli altri Stati europei, il ...
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autocontestazione
(auto-contestazione), s. f. Contestazione di sé stessi. ◆ non sbagliava François Furet quando, a conclusione di «Il Passato di un’Illusione», pronosticava il riemergere di un progetto di superamento del capitalismo, poiché...