Famiglia di industriali, d'origine francese e residente in Toscana. Fra essi particolare menzione deve essere fatta di FrancescoGiacomo (Vienne, Delfinato, 1789 - Firenze 1858) che ottenne (1818) in affitto [...] di idee e perfezionamenti tecnici (utilizzazione delle forze endogene, estrazione dell'acido borico, ecc.) Al figlio, Federico Francesco (Livorno 1815 - Firenze 1876), e al nipote Florestano (Livorno 1848 - ivi 1925) si devono gli sviluppi e ...
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Centro della prov. di Pisa, nel comune di Pomarance, situato a 390 m s.l.m. nelle Colline Metallifere e nel bacino del fiume Cecina. Centro dell’industria boracifera italiana, che si alimenta dai soffioni [...] boraciferi dei dintorni, la cui prima utilizzazione risale (1827) all’ingegnere e imprenditore di origine francese FrancescoGiacomodeLarderel (Vienne, Delfinato, 1789 - Firenze 1858). Nel 1846 il granduca Leopoldo II impose allo stabilimento il ...
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LARDEREL, de
Famiglia d'industriali, d'origine francese, residente in Toscana.
FrancescoGiacomo nacque a Vienne (Delfinato) il 12 novembre 1789, morì a Firenze il 15 giugno 1858. Rovinata la famiglia [...] stabilimenti boraciferi. F. G. fu anche noto per l'illuminata politica di provvidenze usate a favore degli operai.
Federico Francesco, figlio del precedente, nato a Livorno il 23 aprile 1815, morto a Firenze il 29 maggio 1876, sviluppò enormemente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cronologia 1420-2013
Vittorio Marchis
Cronologia
1420-2013
Si è scelto di iniziare questa cronologia con la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, perché questo evento rappresenta [...] d’oro a Roma, gli amici Anastasio De Filiis, Francesco Stelluti e Jan van Eck, e insieme ), l’imprenditore francese François-Jacques deLarderel (1789-1858) inaugura lo sfruttamento • Il 23 aprile, il chimico Giacomo Fauser (1892-1971) deposita il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le imprese del Risorgimento
Giovanni Paoloni
Contesti economici e percorsi interpretativi
Tra i primi lavori sulla storia dell’industria italiana vanno senz’altro segnalati, oltre alle opere celebrative [...] guida dell’azienda passerà poi al figlio Francesco (1859-1938), al quale già nel 1878 Raffaele Rubattino e il finanziere Giacomo Filippo Penco, che affidarono dell’uomo d’affari francese François-Jacques deLarderel (1789-1858), che volle sfruttare i ...
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MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] aiuto economico del conte Florestano deLarderel (dedicatario della cantata Alla diresse il suo poema A Giacomo Leopardi per orchestra e Orselli, Panneggi medievali per la donna decadente: Parisina e Francesca, in Chigiana, XXXVII (1985), pp. 135-150; ...
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SENSANI, Gino Carlo
Diego Arich
– Nacque a San Casciano dei Bagni (Siena) il 26 novembre 1888, unico figlio di Giacomo e di Teresa Noli, proprietari terrieri.
Rimasto orfano del padre a sei anni e della [...] Viviani della Robbia nel palazzo deLarderel. A quell’iniziativa partecipò anche le scenografie: Antonio e Cleopatra di Gian Francesco Malipiero (1938), Le astuzie femminili di Domenico Cortis) e Alberto Lattuada (Giacomo l’idealista, Il delitto ...
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RICCI, Stefano
Riccardo Caldini
RICCI, Stefano. – Nacque nei dintorni di Firenze il 26 dicembre 1765, figlio di Giovambattista e di Lucia Rossi (Torresi, 2000, p. 107).
Studiò all’Accademia di belle [...] », scrisse Gino Capponi a Giacomo Trivulzio il 20 marzo 1830 deLarderel a Livorno, passato sul mercato antiquario e acquistato dalla Galleria d’arte moderna di palazzo Pitti (Caldini, 1999), sembra invece da ricondurre alla mano di Francesco ...
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NASINI, Raffaello
Gianluca Nasini
− Nacque a Siena l’11 agosto 1854 da Olimpia Bustelli, cucitrice, e da Giuseppe, delegato di governo, di illustre e nobile famiglia, benemerita nelle arti, avendone [...] fatto parte i celebri pittori Antonio, Francesco e Giuseppe (Nasini, 2002).
Compì gli studi e al conte Florestano deLarderel, figlio del fondatore Federigo, 1931.
La commemorazione fu fatta da Mario Giacomo Levi, di cui Antonio Giuseppe Nasini fu poi ...
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NICCOLO di Tommaso
Vinni Lucherini
NICCOLÒ di Tommaso. – Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo pittore, documentato dal 1346, quando risulta immatricolato nell’arte dei medici e speziali [...] angeli e nelle ali i Ss. Francesco e Pietro, Giovanni Evangelista e Ludovico nella collezione Larderel a Leghorn, , nel Museu nacional de arte antiga di Lisbona il battente sinistro di un polittico con S. Giacomo Maggiore (n. 1943.235), la Visione di ...
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