Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] dure e preziose, che nel Quattrocento Lorenzo de' Medici promuove o almeno incoraggia, seguito da Cosimo I, per cui FrancescodelTadda ritrova il modo di lavorare il porfido, e dagli altri Medici, per i quali nei rammentati laboratorî s'intagliano ...
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Famiglia fiesolana d'intagliatori in marmo (secoli XV e XVI). Francesco di Simone, nacque a Fiesole nel 1437, morì dopo il 1492. Forse fu prima allievo di Simone di Nanni (1402-1465), suo padre, seguace [...] della famiglia, discendente da Simone, padre di Franeesco, ebbe invece buoni esponenti in FrancescodelTadda e nei suoi figli e nipoti.
Francesco (di Giovanni di Taddeo) detto delTadda. - Scultore; nacque a Fiesole o a Firenze nel 1497, morì il 29 ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] , a volte perfino enfatica ma già comunque connotata in senso manieristico, del Montorsoli il quale, con FrancescodelTadda, aveva scolpito per la chiesa napoletana di S. Maria del Parto la tomba di Iacopo Sannazzaro (1537).
Proprio sull'avvio ...
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PIETRE DURE
Filippo Rossi
. Quasi in ogni epoca della storia dell'arte e presso ogni civiltà le pietre dure ebbero, accanto alle materie più consuete, un impiego variamente frequente a seconda della [...] in seguito al favore con cui i granduchi medicei suscitavano e assistevano i perfezionamenti di quella tecnica non facile. FrancescodelTadda (morto nel 1576) lavorò soprattutto il porfido: a lui si devono in rilievo varî ritratti della famiglia ...
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Scultore (Fiesole o Firenze 1497 - Firenze 1585), noto soprattutto per la sua abilità nell'intagliare il porfido (tazza nel primo cortile di Palazzo Vecchio, 1555; statua della Giustizia sulla colonna di S. Trinita, 1570-81). Eseguì anche medaglioni con ritratti medicei e lavorò a Loreto e a Pisa. Il figlio Romolo (n. 1550 - m. Firenze 1621) fu scultore (medaglioni porfirei di Ferdinando I e di Cristina ...
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SANTACROCE, Girolamo
Alessandro Grandolfo
– Le notizie biografiche relative a questo grande scultore, orafo e architetto napoletano sono scarse e di interpretazione problematica. La più antica citazione [...] di Santacroce con opere controverse. Il sepolcro di Iacopo Sannazaro in S. Maria del Parto, opera documentata di Giovan Angelo Montorsoli, Bartolomeo Ammannati, FrancescodelTadda e forse Silvio Cosini tra il 1537 e il 1543, costituisce il caso più ...
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FERRUCCI, Romolo (detto delTadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto delTadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] tra i due artisti. Sotto l'egemonia del padre il F. eseguì probabilmente il Monumento del vescovo Giovan Battista Ricasoli in S. Maria Novella e la terracotta con il Ritratto di Francesco Ferrucci delTadda oggi al Victoria and Albert Museum di ...
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Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] Trezzo, i Miseroni, i Saracchi). A Firenze, sotto il granduca Cosimo, Francesco Ferrucci delTadda fondò una bottega specializzata nella scultura in porfido. Il granduca Francesco fece erigere laboratori d’intaglio, dal 1586 negli Uffizi; l’officina ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] Medici, il G. si dedicò alla realizzazione del Ritratto di Francescodel Fede per la chiesa fiesolana di S. Maria Bellesi, Gli inizi di Romolo Ferrucci e alcune considerazioni sulla bottega dei DelTadda, in Paragone, XLVII (1996), 551-555, pp. 144 s ...
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