Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] di una comunità religiosa con intenti di rigenerazione morale e politica. La dottrina che caratterizza, più comunemente, la filosofiapitagorica è quella che considera il numero come essenza di tutte le cose, in quanto ogni aspetto del reale veniva ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] antica si riassume nella definizione di un ordine oggettivo misurabile del movimento. Nella filosofiapitagorica e stoica il t. è concepito come ordine, ritmo del movimento cosmico; nella dottrina platonica invece il t. è misura solo del movimento ...
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Pensatore greco (sec. 6º-5º a. C.), massimo rappresentante della scuola eleatica. Il nome di P. è legato alla teoria dell'essere unico, immobile e indivisibile, quale venne più tardi accreditata dalla [...] A questa teoria P. giunse per contrapposizione al pluralismo naturalistico della filosofia ionica e alla dualità uno-molteplice, definito-indefinito della filosofiapitagorica ed eraclitea, in quanto concepivano l'essere come coesistenza di contrari ...
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È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] , che costituiva una parte tanto importante dell'antico arsenale del pireo.
Alcuni rapporti numerici, che per la filosofiapitagorica furono l'essenza di tutte le cose e il principio razionale dell'universo, ebbero importanza fondamentale nella ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] Medioevo, suscitando curiosità e interesse anche da parte di astrologi e filosofi. La teoria dei n. perfetti non è ancora del tutto (in luogo delle ἀρχαί dei naturalisti) dalla scuola pitagorica, sia che esso rappresenti invece, come avviene in ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] da Jürgen Moser che ripropone una concezione dell'Universo ispirata alla filosofiapitagorica e così sintetizzata da Aristotele:
I cosiddetti Pitagorici si dedicarono per primi alle scienze matematiche; […] individuavano, inoltre, nei numeri ...
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pitagorismo
Dal gr. πυϑαγορισμός, der. di Πυϑαγόρας «Pitagora». La dottrina e il sistema pitagorico.
I protagonisti
Il sodalizio, fondato da Pitagora a Crotone, si affermò politicamente anche in altre [...] , del primo dispari, il tre, e del primo quadrato, il quattro. Un altro dei temi principali dell’antica filosofiapitagorica sembra sia stato quello della determinazione degli opposti, fondata sulla coppia «pari-dispari», da cui erano fatte derivare ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] sua opera Sull'introduzione aritmetica di Nicomaco, che faceva parte di una grande raccolta di studi sulle matematiche pitagoriche e sulla filosofiapitagorica in generale, vista con gli occhi di un neoplatonico. L'opera di Nicomaco ebbe una grande ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] , in una parola come un essere di natura sovrumana»52, come un «uomo divino»53. Anche se il filosofopitagorico avesse compiuto qualche miracolo – afferma ancora Eusebio –, egli non potrebbe essere considerato divino come lo è Cristo, perché la ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] numero nella descrizione e nella comprensione dell'Universo
Le concezioni di Galilei (1564-1642), mirate a sovvertire la filosofiapitagorica dei numeri, hanno definito l'orientamento assunto dalla scienza nei confronti del numero:
che il numero tre ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...