Nacque a Digione il 30 giugno 1396, da Giovanni Senzapaura e da Margherita di Baviera. Intelligente, colto, laborioso, dotato di un senso politico molto fine, amava il fasto e la sua devozione non lo salvava [...] tentare, senza tuttavia riuscirvi, di ottenere dall'imperarore Federico III che questi facesse risorgere per lui l'antico regno di far sentire la sua azione nei varî territorî. FilippoilBuono continuò in questo l'opera dei suoi predecessori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Ducato di Borgogna diviene nel corso del XV secolo una delle realtà statuali più [...] viene interrotta dall’assassinio di Giovanni, per opera dei rivali Armagnacchi.
Il nuovo duca di Borgogna, FilippoIIIilBuono, per vendicare la morte del padre muta il delicato equilibrio della politica del suo predecessore e si allea con l ...
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SBARRA
Diane Chamboduc de Saint-Pulgent
– Gli archivi pubblici lucchesi conservano tracce della famiglia a partire dal XIII secolo.
La pergamena datata 11 agosto 1164 e conservata presso l’Archivio [...] titolo della moneta d’oro di Tournai (tra il 1420 e il 1422), in un altro perché si trovò invischiato nel conflitto che oppose il re di Francia e il duca di Borgogna FilippoIIIilBuono in merito al controllo della città di Tournai (1422). Scontento ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] ) fece parte dei sopracomiti che comandavano quattro galere armate nell'Arsenale veneziano per conto del duca di Borgogna, Filippo (III) ilBuono, che concorreva alla "crociata" contro gli Ottomani di Murad II.
Poi, per un decennio, le fonti tacciono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse verso i fenomeni magici, insieme alla ricerca dei mezzi per perseguirli, [...] loro giungono dure condanne – ma non quella capitale; la vicenda ha una tale risonanza da chiamare in causa il re FilippoIIIilBuono, che riesce a porre un freno alla psicosi collettiva. I condannati verranno riabilitati dal tribunale di Parigi nel ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] beato Angelico e del Savonarola, Filippo già si faceva la fama di Pippo buono.
Nel maggio del 1532 il prezzo ai poveri. Aveva 23 anni, e mentre Paolo III preparava la pace politica necessaria per aprire il concilio della tanto invocata riforma, il ...
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Filippo IV, nato nel 1268 da Filippo l'Ardito e da Isabella d'Aragona, e morto nel 1314, è passato alla storia con la reputazione di re energico, privo di scrupoli e spesso anche crudele; ma certamente [...] lo dipingono come un uomo buono d'animo, ma incapace di
Altri avvenimenti importanti del regno di Filippoil Bello furono la guerra con Edoardo le Bel, Les derniers Capétiens directs, in E. Lavisse, Histoire de France, III, ii, Parigi 1901. ...
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Nato il 3 aprile 1245, salì al trono il 25 agosto 1270 alla morte del padre Luigi IX a Tunisi. Pur essendo fondamentalmente buono e onesto, non aveva né l'intelligenza né il carattere del padre; fu dominato [...] da Carlo d'Angiò che si era visto privare della Sicilia, proclamò la deposizione di Pietro III d'Aragona e invitò Filippo a impadronirsi del regno. Il re, udito il consiglio delle due assemblee di Bourges e di Parigi, accettò l'offerta e si preparò ...
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Il 5 giugno 1316 si spegneva a Vincennes Luigi X, figlio e successore di Filippoil Bello (v.), lasciando solo una figlia, Giovanna, nata dal suo primo matrimonio con Margherita di Borgogna, e la seconda [...] il futuro Filippo VI) in Lombardia nel 1320; spedizione che si sciolse prima d'avere concluso qualcosa. In complesso, il regno di F. appare buono, migliore sempre del precedente; ma il directs, in E. Laviesse, Hist. de France, III, ii, Parigi 1901. ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] duca FilippoilBuono nel 1428. Un'ulteriore crisi di inaudita gravità opponeva il sovrano Si veda anche Fernand Braudel, civiltà materiale, economia e capitalismo (secoli XV- XVIII), III, Il tempo del mondo, Torino 1982, pp. 101-123; A.S.V., Senato, ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....