Scrittore italiano (Alba 1922 - Torino 1963). Prese parte, in Piemonte, alla lotta partigiana. Tale drammatica esperienza e il successivo smarrimento psicologico e sentimentale del reduce costituirono [...] usciti Un giorno di fuoco, 1963; Una questione privata, 1965; Il partigiano Johnny, 1968; La paga del sabato, 1969; Un Fenoglio alla prima guerra mondiale, 1973; Racconti partigiani, 1976. Nel 1978, diretta da M. Corti, è apparsa l'ed. critica delle ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] fin de siècle.
Nel 1903 il F. terminò la casa in corso Francia, angolo via Principi d'Acaia, il suo capolavoro. La palazzina Fenoglio, poi La Fleur, è stata un'occasione felice in cui il progettista ha saputo cogliere un momento magico e coniugare la ...
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FENOGLIO, Massimo Besso
Mario Fornaseri
Nacque a Chiesanuova (Torino) da Lorenzo e da Lucia Basolo il 25 giugno 1892. Nel 1920 conseguì la laurea in scienze naturali e nel 1922 quella in chimica, presso [...] gli studi universitari, lo Stella e il Repossi più tardi ebbero una profonda influenza nella formazione scientifica dei Fenoglio. Dal primo egli assorbì l'importanza della chimica, della cristallo-chimica e della chimica analitica in particolare ...
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Mineralista e petrografo italiano (Chiesanuova Canavese 1892 - Torino 1970); prof. all'univ. di Torino (dal 1935), socio corrispondente dei Lincei (dal 1949). Si è occupato di ricerche chimiche e strutturistiche su carbonati naturali, dimostrando l'effettiva esistenza di specie considerate dubbie. Ha anche studiato la geologia alpina, soprattutto nelle zone del Canavese e della Val del Sarca di Nambrone ...
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Romanzo (postumo, 1968) dello scrittore italiano B. Fenoglio (1922-1963), le cui edizioni, a cominciare dalla prima, sono frutto del rimaneggiamento di due manoscritti diversamente datati e stilisticamente [...] eterogenei, afferenti a un progetto poi definitivamente abbandonato da Fenoglio.
La guerra partigiana tra la fine del 1943 e l'inizio 1945 è raccontata attraverso la storia di Johnny, uno studente che, come molti giovani fecero nella realtà, dopo l'8 ...
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COLOMBA, Luigi
Germain Rigault
Figlio di Defendente e di Elisabetta Fenoglio, nacque a Torino il 6 febbr. 1866. Si laureò in chimica nel 1889 presso l'università di Torino; nel 1895 venne nominato assistente [...] al Museo di mineralogia della stessa università, diretto allora da G. Spezia. Ricoprì questa funzione fino al 1911, anno in cui venne nominato incaricato di mineralogia presso l'università di Sassari. ...
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GIOELLI, Felice
Gaspare Mazzolani
Nacque il 2 ag. 1901 ad Alba, nelle Langhe, da Tommaso e da Vittorina Fenoglio. Dopo gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in scienze naturali nell'Università [...] di Torino, ove O. Mattirolo lo iniziò alle ricerche micologiche, e conseguì la laurea nel 1922. Poco dopo divenne assistente di L. Montemartini nell'Università di Pavia e qui intraprese la carriera scientifica, ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] dopo avere dato alla luce il decimo figlio. Terminati gli studi nelle scuole secondarie locali, nel 1776 decise di entrare nella vicina certosa di Chiusa Pesio, ma la gracile costituzione non gli consentì ...
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grandefratellesco
agg. (iron. spreg.) Alla Grande Fratello, ispirato a modelli di consumismo televisivo di ostentata ignoranza e volgarità.
• è un peccato che una battaglia giusta, quella del recupero [...] anche a scuola delle lingue locali usate da Verga e Pavese, Gadda e Fenoglio oggi stravolte da un impasto di tele-italiano «grandefratellesco», venga svilita in una sparata strumentale buttata lì dai leghisti, con accenti pesantemente anti-unitari, ...
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WEININGER, Otto
Delio Cantimori
Filosofo e psicologo austriaco, nato a Vienna il 3 aprile 1880, e ivi morto il 4 ottobre 1903, suicida. Ebbe notorietà nel mondo culturale tedesco dell'anteguerra per [...] il suo libro Geschlecht und Charakter (Vienna 1903; trad. it. di G. Fenoglio, Torino 1912 e 1922).
Esso cerca di stabilire, sulla base di considerazioni metafisiche e psicologiche, una filosofia dei sessi, concepiti come rappresentanti, quello ...
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parco letterario
loc. s.le m. Area verde o monumentale che comprende case, strade, interi centri abitati o parchi, legati alla memoria, alla vita, alle atmosfere che hanno ispirato le opere di uno scrittore o ai luoghi nei quali ha rappresentato...
v. tr. e intr. [lat. calare, chalare, dal gr. χαλάω «allentare»]. – 1. tr. a. Far discendere, mandare giù lentamente, a poco a poco: c. una corda dalla finestra; c. in mare una scialuppa; lo calarono con una fune nel pozzo; la bara fu calata...