Scrittore italiano (Napoli 1861- Catania 1927). Siciliano d'origine, visse per alcuni anni (intorno al 1890) a Milano, dove esercitò la critica letteraria sul Corriere della sera; poi tornò in Sicilia. [...] (che riconobbe come maestro), più dello stesso Capuana, il De R. fu fedele ai canoni del naturalismo, contemperandoli tuttavia con 1887, che raccoglie sette racconti (primo esperimento narrativo di De R.); Documenti umani, 1888; Ermanno Raeli, 1889; ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il doppio della loro. Nel 2° sec. a.C. i federati italici iniziarono a chiedere la cittadinanza romana, che ottennero nell’89 a nella quale si segnalano i più disparati recuperi (da H. James a DeRoberto) a opera di G. Bassani, C. Cassola e G. Tomasi ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] al fatto che accanto ai nomi destinati alla maggiore celebrità (il classicheggiante Carducci, ➔ Giovanni Verga, Luigi Capuana, FedericoDeRoberto, ➔ Giovanni Pascoli, il primo ➔ D’Annunzio, il primo ➔ Pirandello, il primo ➔ Svevo, ecc.; tra le firme ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] di collegio, poteva andare in una casa dove c’erano di quei pasticci? (FedericoDeRoberto, I Viceré)
d. All’imbrunire uscirono i primi lumi dalle botteghe (Emilio De Marchi, Demetrio Pianelli)
Non solo i verbi inaccusativi, però, hanno il soggetto ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] Pavese, affiora il realismo lirico-fantastico di Elio Vittorini o la prosa di cose di Giovanni Verga, FedericoDeRoberto, ma anche Pirandello.
Gli anni della guerra per il giovanissimo Vincenzo trascorsero relativamente tranquilli fino al 1943 ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] una storia altrettanto patetica di monacazione forzata e di repressione di un contrastato amore adolescente, ispirato, secondo FedericoDeRoberto (1964, pp. 135-179) da un’esperienza dello stesso scrittore vissuta a Tebidi, dove la famiglia Verga ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] una tesi su FedericoDeRoberto. Il suo attivismo letterario, precocemente stimolato dal padre Rosario (funzionario di prefettura, scrittore dilettante ligio all'apologetica fascista), si accompagnò negli anni liceali con l'attivismo politico svolto ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] (Manzoni, I promessi sposi, XVII, p. 358)
(54) Non ho voluto dirtelo prima, credendo che egli si sarebbe piegato (FedericoDeRoberto, I Vicerè, p. 712)
In generale, la proclisi pronominale al verbo reggente, come nell’es. (53), è segno che il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la narrativa breve ha le forme della fiaba, della novella [...] e d’ambiente". Un filone di novelle fantastiche cresce inoltre via via che Capuana si allontana dal verismo.
Anche FedericoDeRoberto è autore di numerose raccolte di novelle. La sorte (1887) è narrativa verista, ma con ampia rappresentazione delle ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] l’esclusiva senza:
(41) Dopo essersi fatta aspettare più di una settimana, arrivò finalmente la risposta della signorina (FedericoDeRoberto, I Vicerè, p. 595)
(42) … e indugiò, fra dubbi e malesseri, parecchie settimane, prima di riconoscere questo ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» ante litteram, di un voltagabbana...