L'embrione è un'entità biologica che ha inizio con la fecondazione di un ovocito (gamete femminile) da parte dello spermatozoo (gamete maschile). Il processo di fecondazione si attua con una sequenza coordinata [...] integrine, fattoridicrescita, recettori per i fattoridicrescita e citochine. In particolare, è stato dimostrato che l'embrione produce citochine e fattoridicrescita (interleuchine, prostaglandine, fattoredicrescitadell'endoteliovascolare) e ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] , per esempio, producono efficaci fattoridicrescita angiogenici, quali il VEGF (vascular endothelial growth factor, fattoredicrescitadell'endoteliovascolare) e l'FGF (fibroblast growth factor, fattoredicrescita fibroblastico). Altri tumori ...
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Cellula. Matrice extracellulare
Fabrizio Mainiero
La matrice extracellulare (MEC) o ECM (Extracellular matrix), come più comunemente viene definita nell'ambito scientifico internazionale, rappresenta [...] , quali i collageni e la vitronectina, e fattoridicrescita come il PDGF (fattoredicrescita derivato dalle piastrine) e il VEGF (fattoredicrescitadell'endoteliovascolare). La SPARC è stata inizialmente descritta come il costituente principale ...
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ambiente e cervello
Alessandro Sale
In parallelo all’azione dei geni, l’ambiente in cui l’individuo si sviluppa e dal quale riceve gli stimoli sensoriali nel corso della vita ha un’influenza notevole [...] nello striato e nell’ippocampo, dipendente dall’aumentata espressione del fattoredicrescitadell’endoteliovascolare (VEGF, Vascular Endothelial Growth Factor) e del fattoredicrescita insulino-simile di tipo 1 (IGF-1). Una molecola essenziale nel ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] , per esempio, producono efficaci fattoridicrescita angiogenici, quali il VEGF (Vascular endothelial growth factor, fattoredicrescitadell'endoteliovascolare) e l'FGF (Fibroblast growth factor, fattoredicrescita fibroblastico). Altri tumori ...
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ambiente e cervello
Alessandro Sale
Esercizio fisico e cervello
L’importanza dell’esercizio fisico per il mantenimento delle funzioni cerebrali era già nota nell’antichità e riecheggia nel celebre [...] nello striato e nell’ippocampo, dipendente dall’aumentata espressione del fattoredicrescitadell’endoteliovascolare (VEGF, Vascular Endothelial Growth Factor) e del fattoredicrescita insulino-simile di tipo 1 (IGF-1). Una molecola essenziale nel ...
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(IV, p. 674; App. III, I, p. 134)
L'a., o aterosclerosi per ricordare il termine che fa riferimento anche alla caratteristica lesione ateromasica, continua a occupare, per le sue conseguenze d'organo, [...] dell'intima, in parte di origine miocellulare. Le cellule muscolari lisce infatti, sotto stimoli dicrescita (quale il cosiddetto platelet derived growth factor o "fattoredicrescita piastrinico"; v. accrescimento: Fisiologia, Fattoridi ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] adesione all'endotelio parietale fattoredicrescita connettivale, costituito da una molecola omodimera, formata cioè da due catene uguali di 112 aminoacidi l'una, unite da legami disulfidici. I suoi effetti, di stimolazione e d'inibizione delle ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] clinici avevano dimostrato che il trasferimento di un fattoredicrescita per l'endoteliovascolare (VEGF) era in grado di migliorare la vascolarizzazione e prevenire l'amputazione in pazienti con ischemia critica di un arto. I nuovi studi stanno ...
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Con il termine generale citochine si intendono dei mediatori polipeptidici non antigene-specifici che fungono da segnali di comunicazione fra le cellule del sistema immunitario e fra queste e diversi organi [...] considerata più uno strumento di orientamento che un modo accurato di definire la funzione di queste molecole. Una classificazione funzionale distingue: c. emopoietiche (per es., i fattoridicrescitadell'emopoiesi detti CSF); c. infiammatorie ...
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