Videoartista italiano (n. Reggio nell'Emilia 1940). Tra i maggiori esponenti della video art. Insistentemente legate al tema dell'acqua, le sue videoinstallazioni e videosculture combinano monitor con strutture di legno, ferro, pietra, oggetti o materiali diversi, dando luogo a soluzioni di forte impatto emotivo incentrate sulle molteplici possibilità di interrelazione tra immagine, suono, luce e movimento ...
Leggi Tutto
VIDEOARTE.
Sandra Lischi
– Origini e sviluppi della videoarte. Le trasformazioni dei primi anni Duemila. Bibliografia
Origini e sviluppi della videoarte. – La v. è nata come uso creativo dell’oggetto [...] . La produzione di questo tipo, definita monocanale, è stata affiancata a quella di videoinstallazioni e videosculture (FabrizioPlessi), pensate per spazi specifici, per gallerie d’arte, per luoghi pubblici. Il miglioramento delle tecniche di ...
Leggi Tutto
– La multisensorialità del cinema installato. Bibliografia
Nell’orizzonte ‘transmediale’ che caratterizza il nuovo millennio il c. i. si inserisce come una pratica di confine tra cinema e arti visive in [...] Pipilotti Rist, Fabio Mauri, Studio Azzurro, Wolf Vostell, Michelangelo Pistoletto, Bill Viola, Nam June Paik, Gary Hill, FabrizioPlessi).
Anche la scansione temporale delle immagini e il loro montaggio vengono ‘esposti’ e decostruiti in forma di ...
Leggi Tutto
Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] da richiamare lo spettatore in una dimensione sospesa e meditativa (An instrument of simple sensation, 1983); dell’italiano FabrizioPlessi, che sottolinea l’ambigua contiguità dell’immagine televisiva con il mondo reale (The Bronx, 1986).
Dinamiche ...
Leggi Tutto
La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, [...] le risorse nella creazione registica e coreografica. Il confronto con la tecnologia è stato favorito dall’incontro con il videoartista FabrizioPlessi (n. 1940) con cui, a metà degli anni Novanta, ha realizzato ben tre produzioni. Da allora il suo ...
Leggi Tutto
Allestire oggi
Beppe Finessi
Italo Lupi
Dagli anni Trenta del 20° sec. a oggi, una particolare propensione per i progetti di allestimenti ha contraddistinto la storia dell’architettura italiana. In [...] diversi: per es., a Stefano Giovannoni la stanza dei nutrimenti, a Ciprì e Maresco quella dei sentimenti, a FabrizioPlessi quella delle relazioni, a Denis Santachiara quella dei ripari, a Franca Bertagnolli quella dell’altrove, al Gruppo Stalker ...
Leggi Tutto
La conformazione tridimensionale
Antonella Greco
Il nuovo statuto della scultura
Il termine conformazione tridimensionale può essere assunto quale definizione contemporanea e ampliamento semantico di [...] artista unisca arcaiche strutture di legno, tronchi scavati ecc., con proiezioni degli elementi primari, acqua e fuoco (FabrizioPlessi), memore forse dei totem, ziqqurat e muri formati da arcaici televisori nelle opere, oramai cinquantennali, di Nam ...
Leggi Tutto
SASSI, Gianni
Simone Caputo
SASSI, Gianni. – Nacque a Varese l’8 settembre 1938, primo e unico figlio di Ermanno e di Esterina Battiston.
All’età di dodici anni si trasferì con la famiglia a Milano, [...] Bailey, Fernando Grillo, Jesús Villa-Rojo, Stratos, Steve Lacy, Fariselli, Tofani, Mario Schiano, Christina Kubisch e FabrizioPlessi, Luigi Cinque, Giancarlo Schiaffini e Michele Iannaccone. Le due collane, nate dalla convinzione di Sassi che la ...
Leggi Tutto
videoinstallazione
videoinstallazióne s. f. – Pratica di arte audiovisiva, ai confini tra il video, il cinema e l’installazione d’arte, che si è venuta configurando dapprima, a partire dagli anni Settanta [...] specificamente sui codici del video, − come Bill Viola, Nam June Paik, Pipilotti Rist, Wolf Vostell, Gary Hill, FabrizioPlessi, Studio Azzurro −, o sulle ambientazioni entro cui i monitor o gli schermi vengono usati in rapporto alle dinamiche dei ...
Leggi Tutto
aborigeno digitale
loc. s.le m. Chi non ha consuetudine con le tecnologie digitali e non riesce, se non con enormi difficoltà, a apprenderne l’uso.
• Da anni l’artista [FabrizioPlessi], che ora vive [...] a Venezia, sperimenta l’uso del video per installazioni così come per scenografie. Installazioni in cui il mezzo tecnologico dialoga con le forze della natura: l’acqua, il fuoco, il vento, la lava. Immagini ...
Leggi Tutto