Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] nello scheletro. A livello cellulare consente le reazioni enzimatiche che determinano la rottura degli esterifosforici e il trasferimento di gruppi fosforici. Ioni Mg++ sono indispensabili per l’attività delle fosfatasi e per permettere le reazioni ...
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Composto chimico, così chiamato in quanto viene estratto da vari organi ghiandolari. Ha formula:
Appartiene al gruppo delle basi puriniche, si trova libera nei liquidi biologici, entra nella costituzione [...] degli acidi nucleici, del nucleoside adenosina, degli esterifosforici della adenosina come AMP, ADP, ATP. È una delle sostanze che possono dare origine all’acido urico nell’organismo. Si trova anche nel sugo di barbabietola, nel luppolo, nel tè, in ...
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Interposizione di adatte sostanze (lubrificanti) tra le superfici a contatto di due organi in moto relativo tra loro, allo scopo di ridurre la resistenza d’attrito. Con la l. si provvede anche a smaltire [...] Numerosi sono i tipi proposti, che comprendono gli idrocarburi sintetici (oli polimeri), i poliglicoli, gli esteri alifatici, gli esterifosforici, i siliconi ecc. Gli idrocarburi sintetici sono costituiti da polimeri dell’etilene, del propilene, del ...
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In genetica molecolare, molecola di RNA con funzioni catalitiche. I geni degli èucarioti sono costituiti da sequenze nucleotidiche chiamate introni ed esoni; essi sintetizzano mediante la trascrizione [...] ’introne; segue una serie coordinata di reazioni di transesterificazione nel corso delle quali si verificano trasferimenti di esterifosforici senza che ci sia idrolisi dei prodotti intermedi. Queste reazioni determinano il distacco dell’introne e la ...
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Phylum di organismi Metazoi; vermi a simmetria bilaterale, non metamerici, cilindrici, filiformi o fusiformi, di dimensioni da frazioni di millimetro a qualche decimetro; parassiti o a vita libera nelle [...] usate per la lotta contro i N. parassiti delle colture agricole (N-metilditiocarbammato sodico, tetraclorotiofene, esterifosforici con azione anche insetticida ecc.). Applicati di solito tramite fumigazione, richiedono elevati dosaggi. ...
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Sostanze la cui tossicità verso gli Insetti è tale da provocarne la morte. Il loro uso rappresenta pertanto il più comune metodo di lotta (lotta chimica) contro gli Insetti nocivi.
Modalità di azione [...] dopo che, durante la Seconda guerra mondiale, è stata scoperta l’azione insetticida del DDT e di alcuni esterifosforici. L’uso sistematico degli i. di sintesi, se da un lato ha consentito un eccezionale miglioramento della produzione agricola ...
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Glicide semplice, ovvero che non può essere decomposto per idrolisi. I m. non sostituiti hanno formula generale (CH2O)n (con n=3, 4, 5, ...); sono molto diffusi in natura sia allo stato libero che in combinazione [...] materiale di riserva (glicogeno, amido, cellulosa).
Tra i derivati più importanti dei m. vi sono i corrispondenti esterifosforici (glucosio-6-fosfato, fruttosio-1,6-difosfato, fosfogliceraldeide ecc.) che sono composti intermedi fondamentali dei più ...
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Sostanza che, incorporata in alcuni tipi di prodotti, quali le materie plastiche e gli elastomeri, ne modifica alcune caratteristiche, cioè la plasticità, la resistenza a trazione, la lavorabilità, a volte [...] finiti per verificare l’assenza di fenomeni di migrazione dall’imballaggio all’alimento. Pertanto, per es., gli esterifosforici, nonostante le loro ottime qualità tecniche, sono vietati perché tossici, mentre sono consentiti, anche se con certe ...
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Monosaccaride, o zucchero semplice, a 5 atomi di carbonio, di formula bruta C5H10O5, esistente sia nella forma con un gruppo chetonico [cheto-p., CH2OH(CHOH)2COCH2OH] sia in quella contenente un gruppo [...] D e L) e quattro cheto-p. (detti anche pentulosi), tre dei quali, noti in natura sotto forma di esterifosforici (il D- e L-xilulosio e il D-ribulosio), rappresentano importanti intermedi del metabolismo glicidico.
In medicina si chiama pentosuria ...
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uridina
s. f. [der. di uro-2, col suff. -idina]. – Composto organico, nucleoside, costituito dall’accoppiamento di una molecola di ribosio e una di uracile. Fra i derivati degli esteri dell’uridina con 1, 2 o 3 gruppi dell’acido fosforico,...
triosio
trïòṡio (o trïòṡo) s. m. [comp. di tri- e -os(i)o]. – In chimica organica, nome generico di carboidrato a tre atomi di carbonio, di formula generale C3H6O3; a seconda che contengano un gruppo aldeidico o uno chetonico, i triosî vengono...