Re di Giudea, vassallo di Roma (10 a. C. - 44 d. C.); figlio di Aristobulo (figlio di Erode il Grande), fu educato a Roma. Ebbe poi da Caligola, che gli era legato da vincoli di amicizia, dapprima (37) [...] osservatore della legge giudaica, aperto tuttavia agli influssi della cultura ellenistica, perseguitò la primitiva comunità cristiana di Gerusalemme, facendo anche arrestare s. Pietro (negli Atti degli Apostoli è ricordato col nome di ErodeAgrippa). ...
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Ricco ebreo di Alessandria, fratello di Filone, onorato dagli imperatori Tiberio e Claudio. Fece cospicui donativi al tempio di Gerusalemme e fece sposare il proprio figlio Marco con una figlia di Erode [...] Agrippa (41 d. C.). Altro suo figlio fu Tiberio Giulio Alessandro. ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] alla Chiesa, il centurione Cornelio (Atti 11). Nel 42 il re Agrippa I di Giudea, che aveva avuto il trono da Caligola, perseguita oltre a riversare la responsabilità della sua morte su Erode e sugli Ebrei scagionando Pilato. Il frammento comprende ...
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(ebr. Bāshān) Regione della Transgiordania, celebrata dalla Bibbia per la sua fertilità e designata Batanea dagli scrittori più tardi. Corrisponde all’attuale Siria sud-occidentale.
Occupata dalla tribù [...] di Manasse, cadde al tempo dei re d’Israele in potere degli Aramei di Damasco e poi degli Assiri. Dopo aver fatto parte del regno dei Nabatei e di Erode il Grande, al tempo di Gesù passò sotto il dominio di Filippo di Erode e poi di Agrippa I. ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] nel 63, il terzo muro seguiva a settentrione presso a poco la direzione del muro attuale.
Alla morte di ErodeAgrippa, Gerusalemme ricadde sotto il potere dei procuratori romani. L'ultimo di questi rappresentanti, Gessio Floro (64-66) fece divampare ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] sovvenisse la comunità di Gerusalemme inviandole soccorsi per mezzo di Barnaba e Saulo. Il capitolo XII (1-24) narra come il re ErodeAgrippa mettesse a morte Giacomo di Zebedeo e imprigionasse Pietro: ma questi viene liberato miracolosamente, e ...
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Capitale della Repubblica Libanese; ai piedi del M. Libano, nella Baia di S. Giorgio, a 33°54′ di lat. N. e 35°30′ di long. E. da Greenwich, a 60 m. sul mare, che circonda a N., O. e S. la collina su cui [...] godeva fama di città bella ed elegante, specialmente per gli abbellimenti architettonici che le prodigarono Erode il Grande, ErodeAgrippa I ed ErodeAgrippa II. Ebbe allora sontuosi edifici, come teatri e terme, nonché un acquedotto. Dalla metà del ...
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Località prossima a Gerusalemme dove fu crocifisso Gesù Cristo. La denominazione fu desunta dalla somiglianza di quel cocuzzolo roccioso con un teschio o con la calvizie d'uomo, e non già, come insinua [...] Sepolcro, il Calvario non dovrà cercarsi, nonostante le opinioni contrastanti, se non là dov'è sempre stato venerato, cioè sul pendio del Gareb, nello spazio racchiuso tra il secondo e il terzo muro edificato da ErodeAgrippa I (v. gerusalemme). ...
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Figlia di Germanico e di Agrippina, sorella di Caligola, nata nei castra di Germanico prima del 17 d. C., nel quale anno era presente con gli altri fratelli al trionfo del padre. Fu amata molto da Caligola, [...] figlia di Caligola nata nel 40 d. C., scomparsa dopo l'uccisione del padre, e la figlia del re di Giudea ErodeAgrippa I, andata sposa ad Antonio Felice, governatore di Giudea.
Bibl.: Fitzler, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., X, col. 935 segg.; Stein ...
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Procuratore romano (sec. 1º) della Giudea, il quinto tra quelli che dal 6 d. C. governarono quel paese. Successe a Valerio Grato il 26 d. C. Una lettera del re ErodeAgrippa I (in Filone, Legatio ad Caium, [...] ) lo descrive come "implacabile, senza riguardi, ostinato". Governò duramente, prelevando denaro dal tesoro del Tempio, collocando nel palazzo di Erode scudi d'oro con iscritto il nome dell'imperatore (finché, per ordine di questo, li trasferì in un ...
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