Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] alla fine del Regno Antico), medio egiziano (fino alla XVIII dinastia), neoegiziano (dalla XVIII dinastia all’epocatolemaica). Circa in epoca saitica alla lingua parlata fu attribuita una forma di scrittura, il demotico. I testi religiosi invece ...
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(gr. Φίλαι) Isola a monte della prima cateratta del Nilo, al confine con la Nubia. Un primo tempio dedicato a Iside (venerata a F.) fu costruito da Nectanebo I (380-362 a.C.); a epocatolemaica appartengono [...] vari edifici fu riunito da un vasto colonnato forse sotto Augusto. Nella parte occidentale sorgevano i resti di un tempio tolemaico di Hathor (con decorazioni del tempo di Augusto) e il celebre chiosco di Traiano, colonnato quadrilatero scoperto, con ...
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Dio venerato dagli antichi Egiziani. Nell’iconografia è rappresentato in forma di uomo con testa di sciacallo o in forma di sciacallo seduto (animale presente all’interno del geroglifico col quale A. veniva [...] colui che ne preserva la salma dalla corruzione. Il suo culto perse importanza con il diffondersi della religione di Osiride, divinità che assunse molte delle prerogative di Anubi. In epocatolemaica venne assimilato dai Greci a Ermete psicopompo. ...
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È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In Egitto. - Gli antichi assegnavano l'origine dell'agrimensura all'Egitto. Ogni inondazione del Nilo confondeva in Egitto i confini dei [...] condotti in modo piuttosto grossolano.
Nell'epocatolemaica e romana, la tradizione dell'agrimensura nostro corpus. Il fiorire della teoria gromatica deve quindi collocarsi all'epoca di Traiano. Gromatici sono ricordati ancora sotto Teodorico e al ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] colore furono usate specialmente per i cammei in altorilievo e in epoca romana; e fra esse precipuamente il calcedonio e l'agata, trattato in stile egizio, ma sono tutte opere di epocatolemaica, calcate esse stesse su modelli ellenici; proviene da ...
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SĪWA (o Siua; A. T., 115)
Giuseppe STEFANINI
Francesco BEGUINOT
Oasi del Deserto Libico, in territorio egiziano non lungi dal confine della Libia italiana, alla quale geograficamente apparterrebbe; [...] C. lo dice muto; tuttavia non mancano, oltre alle rovine di edifici arcaici, monumenti greco-romani e tombe di epocatolemaica e romana specialmente nella necropoli di Gebel el Mutah. Con la conquista musulmana dell'Africa Settentrionale Sīwa si rese ...
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ASIŪT (Asyūṭ, anche Sayūṭ, Syūṭ, Suyūṭ; la forma letteraria è Usyūṭ, arabo). - 1) La più popolosa città dell'alto Egitto, con 51.431 abitanti, circa 378 km. a S. del Cairo. Giace sulla riva occidentale [...] (wpj. w-w' j. wt) "il battistrada", in greco Ophois, ovvero Μακεδών (Diod., I, 18); da lui la città trasse nell'epocatolemaica il nome di Lyconpolis e Lycopolis. Nella necropoli ebbe anche un tempio Anubi della vicina città di Rifa. Capitale del 13 ...
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Oasi egiziana (il nome arabo deriva dal copto p-iom, «il lago»), che occupa una vasta area depressa, circa 30 km a O del Nilo, a quote che variano da +20 a −40 m, mentre il tavolato circostante è a circa [...] . I faraoni della XII dinastia ebbero nel F. la loro residenza e vi fecero molte importanti opere di canalizzazione. In epocatolemaica la regione fu consacrata alla regina Arsinoe (la capitale prese lo stesso nome) e formò il nomo arsinoitico. In ...
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Cittadina dell'Alto Egitto, nella provincia di Qena, situata sulla riva sinistra del Nilo. Fu sede del culto egizio della dea Hathor. Dell'antica città resta un vasto complesso di templi che risale a tarda [...] epocatolemaica e romana. Il tempio principale ha sala ipostila (il cui tetto piano è sostenuto da file di colonne), due vestiboli, sacrario circondato da corridoio con ambienti e, in facciata, un portico dell'età di Tiberio; poco distante vi è una ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] dal resto della città per mezzo di una cinta muraria generalmente di mattoni crudi. Nell'ambito dell'architettura in stile egiziano di epocatolemaica si distinguono tre fasi: la prima coincide con i regni di Tolemeo I-V (304-180 a.C.), in cui si ...
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neoegiziano
agg. e s. m. [comp. di neo- e egiziano]. – La (o della) lingua egiziana antica, o ieratico, come appare scritta a partire dalla 18a dinastia fino all’epoca tolemaica.
ieratico
ieràtico (raro geràtico) agg. [dal lat. hieratĭcus, gr. ἱερατικός, der. di ἱεράομαι «esercitare il sacerdozio», da ἱερός «sacro»] (pl. m. -ci), letter. – 1. a. Sacerdotale, per lo più con riferimento ai sacerdoti di popoli antichi:...