Medico, filosofo e astrologo tedesco (Colonia 1486 - Grenoble o Lione 1535). Ebbe vita agitata e avventurosa: più volte in Francia e in Spagna, insegnò (1515) nell'univ. di Pavia; per le sue dottrine magiche e cabalistiche fu più volte condannato dalla chiesa. Le sue opere principali sono: De occulta philosophia (1510), che è una difesa della magia considerata come scienza suprema (opera costruita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo umanistico l’uomo si sente vivere in un universo popolato di forze occulte [...] segni, dei caratteri impressi nella stessa forma esteriore delle cose. E nel XVI si avrà – con autori come Paracelso, EnricoCornelioAgrippa e altri – una piena elaborazione della dottrina delle segnature. Così come il carattere intimo di un uomo è ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] 'eccellenza morale e spirituale della donna, sulla base del De nobilitate et praecellentia foeminei sexus di EnricoCornelioAgrippa, trattato ricco anche di spunti religiosi ed ermetici. La conclusione delle Forcianae allude infine alla ricezione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fama del filosofo maiorchino Raimondo Lullo è soprattutto legata all’ars combinatoria, [...] VIII, Clemente V, Giacomo II di Maiorca, Filippo il Bello, Enrico II re di Cipro); nel 1312 si recherà allo stesso scopo presso hanno attirato l’attenzione di importanti autori: da EnricoCornelioAgrippa di Nettesheim a Giordano Bruno fino al teorico ...
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MARINELLI, Lucrezia
Paolo Zaja
MARINELLI (Marinella), Lucrezia. – Nacque a Venezia, nel 1571, da Giovanni; non si conosce il nome della madre.
La formazione culturale della M. avvenne in ambito familiare, [...] del celebre testo di EnricoCornelioAgrippa (Heinrich Cornelius Agrippa von Nettesheim), il De narrativa più ampia e complessa rispetto a quella delle opere agiografiche.
L’Enrico non ebbe tuttavia particolare successo e le ultime opere della M. la ...
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PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] ’elogio dell’asino (Ad encomium asini digressio) che chiude il De vanitate et incertitudine scientiarum di EnricoCornelioAgrippa di Nettesheim (1527), forse consultato nella traduzione di Lodovico Domenichi (Venezia 1547), ma sembra probabile anche ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] agostiniane e idee derivate dalla lettura di CornelioAgrippa e di Reuchlin. Anche Digby era seriamente , Leiden, E.J. Brill, 1988.
Berti 1992: Berti, Enrico, Metafisica e dialettica nel commento di Zabarella agli Analitici Posteriori, "Giornale ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] rapporto d'affari con Giulio de' Medici, Leone X ed Enrico VIII, al quale ultimo il dipinto fu probabilmente donato (sappiamo era stata poi raccolta nel De occulta philosophia di CornelioAgrippa di Nettesheim, che vi aveva unito elementi magici ed ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] di amicizia con la Francia, la quale, sotto la guida di Enrico IV, era destinata a riproporsi come l'avversario più deciso del Decameron di Boccaccio, la Vanità delle scientie di CornelioAgrippa, la Cosmographia magna di Sebastiano Munster. Nel caso ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] il Libro IV, apocrifo, fu tradotto dal greco da Enrico Aristippo e a questa versione furono aggiunte sezioni derivate dall decisamente.
Il De imaginibus lunae fu riprodotto da CornelioAgrippa di Nettesheim nella sua opera De occulta philosophia e ...
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