endocannabinoidi
Vincenzo Di Marzo
Gli endocannabinoidi sono piccole molecole segnale che utilizzano gli stessi recettori di membrana a cui si lega anche il principale costituente psicotropo della cannabis, [...] ionotropici; d’altra parte, negli stadi più avanzati della malattia, si può anche verificare un difetto del sistema degli endocannabinoidi. Anche in modelli animali di ictus cerebrale e trauma cranico si osserva un aumento dei livelli locali di e. o ...
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endocannabinoidiendocannabinòidi s. m. pl. – Gli e., o cannabinoidi endogeni, sono piccole molecole segnale che utilizzano gli stessi recettori di membrana a cui si legano anche alcune sostanze naturali [...] cellule limitrofe, a seconda di dove sono localizzati i recettori CB1 e CB2. In altre parole, si pensa che il sistema endocannabinoide possegga un modo di azione 'a richiesta’: solo dove e quando vi è necessità, esso viene attivato per contribuire a ...
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droghe endogene
Molecole prodotte in condizioni fisiologiche o patologiche dall’organismo, che hanno il medesimo effetto sul sistema nervoso delle droghe esogene (➔ endorfine; endocannabinoidi). ...
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cannabinoide
Composto in grado di interagire con recettori specifici, chiamati anch’essi cannabinoidi. I c. vengono differenziati i fitocannabinoidi (derivati da Cannabis sativa ➔), i c. endogeni (endocannabinoidi), [...] i c. sintetici. I c. agiscono su due tipi di recettori (CB1 e CB2) la cui stimolazione inibisce l’enzima adenilciclasi e di conseguenza l’AMP ciclico. La stimolazione dei recettori CB1 (localizzati soprattutto ...
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Droghe endogene
Giovanni Marsicano
Homo sapiens conosce la pianta Cannabis sativa (anche nota come canapa indiana o marijuana) da più di 5000 anni (e probabilmente anche da prima, considerando che questa [...] , «Neuron», 2006, 51, 4, pp. 455-66.
U. Pagotto, G. Marsicano, D. Cota et al., The emerging role of the endocannabinoid system in endocrine regulation and energy balance, «Endocrine reviews», 2006, 27, 1, pp. 73-100.
Cannabinoids and the brain, ed. A ...
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Nell'ambito della ricerca farmacologica sul d. che ha compiuto maggiori progressi figurano le scoperte relative al d. neuropatico. Le maggiori acquisizioni riguardano i canali ionici di membrana, il neurotrasmettitore [...] -2 inhibitors: pharmacological data and adverse effects, in Minerva anestesiologica, 2005, 71, pp. 461-70;
D. Piomelli, The endocannabinoid system: a drug discovery perspective, in Current opinion investigating drugs, 2005, 6, 7, pp. 672-79;
S.L.F ...
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Mechoulam, Raphael. – Biologo e chimico israeliano (Sofia 1930 - Gerusalemme 2023). Di origini bulgare, docente dal 1972 alla Hebrew University School of Pharmacy di Gerusalemme, ha condotto imprescindibili [...] nel 1964 il principio attivo del tetraidrocannabinolo (THC) e contribuendo ad identificare i componenti del sistema degli endocannabinoidi, classe di Iipidi bioattivi presente nell’organismo e coinvolta nelle reazioni adattative a fattori di stress ...
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Mauro Maccarrone
Gruppo di molecole lipofile che, a differenza di altre con funzione strutturale (fosfolipidi di membrana) o di deposito energetico (trigliceridi), svolgono il ruolo di segnali molecolari. [...] ’acido palmitico (C16:0) e dell’acido oleico (C18:1); questi composti sono capaci d’interagire con elementi del sistema endocannabinoide diversi dai recettori CB1 e CB2 (per esempio gli enzimi metabolici), aumentando così la stabilità di AEA e 2-AG e ...
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movimento, disturbi del
Alfredo Berardelli
I disordini del movimento riguardano il movimento volontario e quello involontario. Alcuni disordini del movimento, come la malattia di Parkinson, sono piuttosto [...] di tipo acinetico-rigido e quelli di tipo ipercinetico. [➔ apoptosi; cervello, malattie genetiche del; endocannabinoidi; movimento; neuroriabilitazione] I disturbi (o disordini) del m. sono caratterizzati da alterazioni del movimento volontario ...
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droghe
Francesco Clementi
L’uso delle droghe risale agli inizi della civiltà, anche se l’uso collettivo e di massa è un fenomeno sorto nel 20° secolo. Nel corso degli anni si è abbassata, in modo preoccupante, [...] , derivati della cannabis, nicotina), gli allucinogeni (LSD, MDMA). [➔ alcolismo; dipendenza, tolleranza, sensibilizzazione; dolore; endocannabinoidi; neurotrasmettitori; oppiacei] Nell’accezione comune per d. si intende una sostanza, di origine ...
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