enantiomeri
Antonio Di Meo
Composti chimici che si presentano in forme enantiomorfe, come gli isomeri ottici, ovvero due composti simili in tutte le proprietà fisiche e chimiche e che differiscono soltanto [...] il nome di antipodi ottici. L’isomeria ottica è dovuta alla presenza di un atomo di carbonio asimmetrico nella molecola degli enantiomeri (carbonio chirale) e cioè, nel modello tetraedrico, se l’atomo di carbonio posto al centro del tetraedro ha le ...
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In chimica, stereoisomeri non enantiomeri, ovvero che non sono tra loro immagini speculari. A differenza degli enantiomeri, hanno proprietà chimiche e fisiche tra loro diverse. Le diastereoisomeri reazioni [...] diastereoselettive portano alla formazione preferenziale di uno tra i possibili d. del prodotto. Frequentemente lo sono, per es., le reazioni di addizione a un gruppo carbonilico adiacente a un atomo di ...
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(o forma) In chimica, la struttura di una delle coppie di enantiomeri nei composti aventi due centri chirali che differiscono per un solo sostituente. ...
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Omochiralità
Gian Paolo Chiusoli
La chiralità è la proprietà posseduta da molecole che esistono in forme speculari non sovrapponibili: un’analogia intuitiva tratta dal mondo macroscopico è offerta dalle [...] presenza di 6 g di palline di vetro del diametro di 4 mm. Dopo 8 ore, partendo da una miscela di cristalli con eccesso enantiomerico d del 5%, si ottiene il 100% di cristalli d (e viceversa partendo da ee 5% di l); mentre, impiegando il rapporto 1:1 ...
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sintesi asimmetrica
sìntesi asimmètrica locuz. sost. f. – In chimica, reazione di sintesi nella quale, partendo da sostanze non chirali, si ottiene un prodotto chirale contenente uno dei due enantiomeri [...] s. a. è diventato, a partire dall'ultimo decennio del 20° sec., uno dei più importanti della chimica organica. I due enantiomeri di un composto chirale (immagini speculari non sovrapponibili l'uno dell'altro) sono due molecole dotate, in generale, di ...
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Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] diversi tra loro, se non possiede un piano di simmetria, è (come subito si verifica) una molecola chirale.
I due opposti enantiomeri di una sostanza a molecola chirale vengono distinti l'uno dall'altro (e caratterizzati con le lettere D ed L premesse ...
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amfetamina (o anfetamina)
Paolo Tucci
Sostanza di sintesi (il cui nome d’uso deriva da una crasi del nome chimico alfametilfenetilammina) in grado di alterare i sistemi endogeni controllati da noradrenalina [...] Germania nazista per aumentare la capacità dei piloti militari di rimanere vigili.
Meccanismo d’azione
I due enantiomeri agiscono in modo diverso: il D inibisce prevalentemente la ricaptazione neuronale della dopamina (specie a livello corticale ...
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In chimica organica, la proprietà (detta anche stereoeterotopismo) dei gruppi di atomi stereoeterotopici, ossia atomi uguali facenti parte di una molecola i quali, se sostituiti da un altro atomo o gruppo, [...] originano ciascuno un diverso stereoisomero. A seconda del tipo di stereoisomeri prodotti (diastereoisomeri oppure enantiomeri), si parla di atomi (o gruppi) diastereotopici o enantiotopici. ...
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omochiralita
omochiralità s. f. – Con riferimento a un insieme di molecole di un composto organico contenente un atomo di carbonio chirale, l’o. – vale a dire il fatto di possedere la medesima chiralità [...] (in assenza, cioè, di agenti asimmetrici di tipo fisico o chimico) è un racemato, otticamente inattivo, nel quale i due enantiomeri sono presenti nella stessa quantità. Il concetto di o. si può estendere a specie chimiche contenenti più di un centro ...
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Molecola che, per sostituzione di uno o l’altro di due atomi d’idrogeno di un gruppo metilenico, dà luogo a un prodotto con un centro chirale in più. Nel caso la molecola sia inizialmente achirale, si [...] ha la formazione di uno o l’altro di due enantiomeri, se invece la molecola è già caratterizzata da centri chirali si ha la formazione di uno o l’altro di due diastereoisomeri. Affinché una molecola sia p., il carbonio del gruppo metilenico deve ...
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enantiomero
enantiòmero agg. e s. m. [comp. di enantio- e -mero]. – In chimica, detto di composto che si presenta in forme enantiomorfe (sinon. di isomero ottico).