Pittore e incisore (Genova 1627 - ivi 1703). Formatosi presso il fratello Pellegrino (Genova 1617 - ivi 1640) e sui pittori tardomanieristi lombardi, fu influenzato da V. Castello, con il quale lavorò nell'Oratorio di San Giacomo alla Marina (Decollazione di s. Giacomo, 1647) e poi da G. B. Castiglione. In seguito creò una attivissima bottega con G. de Ferrari e si dedicò soprattutto a grandi cicli ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] per cinque tele di Antoon van Dyck, si riferiva probabilmente alla vendita e al riadattamento delle opere. L’8 aprile 1703 DomenicoPiola morì a Genova e fu sepolto nella tomba di famiglia entro la chiesa di S. Andrea. Secondo la narrazione di Ratti ...
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Pittore (Porto Maurizio 1647 - Genova 1726). Allievo di D. Fiasella; a Parma studiò il Correggio. Fu con DomenicoPiola, del quale sposò la figlia, il più valente decoratore genovese, precorrendo, nel [...] gusto leggero e armonioso, la grazia settecentesca. Lavorò soprattutto a Genova (decorazione delle chiese dei SS. Giacomo e Filippo e dei Crociferi, dei saloni di Palazzo Rosso, di palazzo Saluzzo Granello, ...
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Pittore genovese, nato nel 1600, morto il 28 settembre 1649, secondo i dati del Soprani (1674), accettabili almeno approssimativamente. Dalla stessa fonte si desume che l'Assereto sia stato discepolo prima [...] , di Valerio Castello, si vede esser poi compiutamente soluto nel pieno barocco, non più locale ma italiano, di DomenicoPiola.
A proposito di entrambe queste correnti genovesi, giova insistere sul carattere loro, ch'è di una durevole coerenza ...
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Pittore nato a Sarzana il 12 agosto 1589, morto a Genova il 19 ottobre 1669. Figlio di Giovanni, orafo, che fu suo primo maestro, fu poi mandato a Genova, per qualche mese nello studio di Aurelio Lomi, [...] dl G. B. Paggi (1627) venne considerato il capo della pittura genovese, presto detronizzato dai giovani, come DomenicoPiola. Ebbe moltissimi allievi; fra i quali David Corte, Francesco Merani, Giambattista Casoni, e Francesco Gentileschi figlio di ...
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MERANO, Giovanni Battista
Agnese Marengo
– Figlio di Nicolò e Anna Maria, di cui si ignora il casato, nacque a Genova il 19 sett. 1632 (Belloni, 1988, p. 183).
In un suo testamento del 1663 risulta [...] a Genova la Strage degli innocenti (Id., 1982, fig. 9), una grande lunetta che figura tuttora dirimpetto a quella coeva di DomenicoPiola con il Riposo nella fuga in Egitto e come questa situata a lato dell’altare con la pala di Rubens, senza dubbio ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di DomenicoPiola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] Genova 1977, p. 12; M. Newcome, L. D. revisited, in Paragone, XXIX (1978), 335, pp. 61-79; G. Biavati, L'affresco che il Piola non dipinse a palazzo ducale, in Boll. dei Musei civici genovesi, 4-5-6, II (1980), pp. 25-27; Mostra di disegni del XVII e ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] per i «piombi della bussola», per la carrozza stessa, per una serie di nove cornici appaiate ai dipinti ordinati a DomenicoPiola e per due statue (Magnani, 1988, p. 206; Stagno, 2012, p. 354). Queste ultime, identificabili con i due Tritoni con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni del Seicento si assiste a un progressivo superamento dell’illusionismo [...] tendenze nascono episodi di grande ricchezza ed esuberanza decorativa di cui sono splendidi esempi gli interventi di DomenicoPiola e Gregorio de Ferrari in Palazzo Brignole (ora Rosso). Nei soffitti delle varie sale gli affreschi, raffiguranti ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] , anticipatore di un certo rococò, mentre gli affreschi della chiesa di S. Maria in Passione, eseguiti in collaborazione con DomenicoPiola, Cristo che cade sotto la Croce, la Magellazione, la Coronazione di spine e l'Orazione nell'Orto, memori tutti ...
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papamania
s. f. Entusiasmo diffuso per la persona del papa. ◆ In questa calda mattinata di maggio la capitale spagnola si presenta per quella che è. Nessun segno di «papamania», un uso misurato di manifesti sulla visita di [Karol] Wojtyla,...