Filologo e critico letterario italiano (Firenze 1921 - ivi 2011), figlio di Giuseppe; prof. di letteratura ital. dal 1963 nelle univ. di Cagliari, di Pavia e infine di Firenze, fu uno dei massimi studiosi della tradizione poetica italiana e filologo di fama. Oltre ai suoi studî sullo Stilnovo, su Dante (Il libro della "Vita nuova", 1961) e sul Quattrocento (Storia del "Morgante", 1958), sono da ricordare ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
DomenicoDeRobertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] ss.; di C. De Lollis, in Napoli letteraria, I [1884], n. 11; di anonimo, in IlFanfulla della Domenica, VI[1841], n A. C., in Convivium, XXIX (1961), pp. 531-54; e cfr. D. DeRobertis, in Storia della lett. it., a cura di E. Cecchi-N. Sapegno, III, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
DomenicoDeRobertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] e sovrappone alla vicenda amorosa i modelli delle leggende dei santi. Ma i trattati d'amore del Rinascimento (poniamo il De natura de amore di Mario Equicola), che cos'altro sono, ben spesso, se non la descrizione della fenomenologia d'amore presso i ...
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Lingua
Giovanna Frosini
Il tentativo di delineare un profilo fonomorfologico della lingua di M. incontra molte difficoltà: in primo luogo la complessità straordinaria dell’oggetto dell’indagine, quel [...] M. della cancelleria da poter apparire interscambiabile nella redazione delle Consulte, il copista definito «colto» da DomenicoDeRobertis dell’unico manoscritto della Mandragola, Francesco Baroncini che nell’ottobre 1520 copia la Vita di Castruccio ...
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ISELLA, Dante
Cristina Montagnani
Nacque a Varese l’11 novembre 1922, da Umberto e da Maria Martignoni, sesto figlio di una famiglia della nascente borghesia imprenditoriale, impegnata in «un’azienda [...] sui memorabili commenti allestiti da Contini o da DomenicoDeRobertis per i grandi autori delle nostre origini. Testi (aprile-giugno 1988): I Libri di D. I., a cura di P. De Marchi - G. Pedrojetta, Milano 1993.
Isella non pubblicò mai le sue memorie ...
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PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] , Tra Marsilio e Pallante: una nuova ipotesi sugli ultimi cantari del «Morgante», in L’entusiasmo delle opere. Studi in memoria di DomenicoDeRobertis, a cura di I. Becherucci et al., Lecce 2012, pp. 299-339; Id., L. P., in Autografi dei letterati ...
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RISTORO d'Arezzo
Michele Piciocco
RISTORO d’Arezzo (o Restoro nella forma fonetica aretina). – Non è nota la data di nascita. Le pochissime notizie biografiche riguardanti Ristoro a oggi disponibili [...] trovavano scritte per altrui», II.6.4.6.3).
Da ricordare inoltre, sotto questo aspetto, il curioso paradosso di DomenicoDeRobertis (1976-1978) secondo il quale addirittura «la lingua italiana sarebbe oggi fondata sull’aretino» (p. 119) di Ristoro ...
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SEGNI, Bardo
Pasquale Stoppelli
– Visse nella prima metà del XVI secolo ed è sconosciuto l’anno di nascita. Appartenente al ramo dei Segni Guidi, fu figlio di Antonio di Neri e fratello di Fabio, noto [...] confuso con il suo quasi omonimo Bernardo Segni, storico di Firenze e traduttore di Aristotele, fino a quando DomenicoDeRobertis nel suo studio sulla Giuntina non ha fatto chiarezza sui due personaggi.
La notizia della presenza di Segni presso ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] medievale come Étienne Gilson.[37] Ma da essa si distingue, per la sua particolare misura e finezza, l'interpretazione di DomenicoDeRobertis,[38] concorde con il Barbi nel ritenere che i due episodi quali sono narrati, prima nella Vita Nuova e poi ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] mexi II e morì
/ ello e cerca X di soi (con)pagni e co(n) plu de CCC de q(ue)li d(e)
q(ue)sta Scola e fo la Scola in gran derota e esprimeva Contini nella "perizia" allegata da DomenicoDeRobertis, Il canzoniere escorialense e la tradizione " ...
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