Tipo di polifonia praticato tra la fine dell’11° e il 14° sec., caratterizzato dal moto contrario o obliquo tra le voci e dalla costante collocazione della voce aggiunta, non più al disotto, bensì al disopra del canto dato. Il termine indica anche la parte superiore (voce o strumento) di un complesso polifonico ...
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SOPRANO
Arnaldo Bonaventura
. È la più acuta nota delle voci umane ed è posseduta soltanto dalle donne e dai ragazzi. Nelle antiche composizioni polifonico-vocali fu denominata, prima, Discantus e [...] poi Cantus (in opposizione alle altre di Altus, Tenor, Bassus) e anche Superius, da cui il termine attuale di Soprano. La sua estensione normale va dal do (eccezionalmente dal si) sotto il rigo al do sopra.
Ma ...
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TENORE
Arnaldo Bonaventura
. Nell'antica polifonia, per voce di tenore (tenor) s'intendeva, come dice l'etimologia del vocabolo, quella che teneva la melodia principale e cui si sovrapponeva (sec. XII) [...] il discantus. Più tardi si aggiunse una terza voce (contratenor) che alla sua volta, suddividendosi in due, una superiore e una inferiore al tenor, diede origine, da un lato all'altus, dall'altra al bassus. Successivamente il vocabolo tenore passò a ...
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FRANCONE da Colonia (Franco de Colonia; Franco Teutonicus)
Giusto Zampieri
Teorico musicale vissuto a Parigi nell'epoca in cui fioriva la scuola della chiesa della Beata Vergine (più tardi di Notre-Dame) [...] assoluta circa la personalità e le rispettive paternità delle opere dei due Franconi.
Il trattato di F. Compendium discantus appare opera di compilazione, se pur contenga una trattazione più evoluta della valutazione degli intervalli. Il trattato Ars ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] adeguata) in Walter Odington, per il quale esso è "Brevis motus cantilenae" e ancora in Francone da Colonia e nell'Anonimo del Discantus vulgaris positio, dai quali tutti si sa che il mottetto era il canto simultaneo (a 2 o 3 voci) di una melodia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa cristiana, la continuità dei secoli XI e XII con quelli precedenti vale anche per le manifestazioni [...] la voce inferiore si muove lentamente di nota in nota e quella superiore esegue rapidi passaggi vocalizzati, mentre discantus sarebbe quando le due voci procedono nota contro nota. Karp ha proposto un’interpretazione ritmica di questo repertorio ...
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MURIS, Iohannes de
Giusto Zampieri
Fino al secolo XIX s'indicò sotto questo nome un teorico della musica del sec. XIV che si considerava, insieme con Filippo de Vitry, il fondatore della teoria dell'Ars [...] dal Gerbert, in Scriptores, III. Di lui o della sua scuola sono l'Ars contrapuncti secundum I. de M., l'Ars discantus per I. de M., e il Libellus practice cantus mensurabilis, questi pubblicati dal Coussemaker, III.
Bibl.: R. Hirschfeld, J. de M ...
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organo (Musica)
Raffaello Monterosso
Due soli i luoghi in cui o. è impiegato con accezione musicale: quando a cantar con organi si stea (Pg IX 144), e dolce armonia da organo (Pd XVII 44): secondo una [...] duplex cantus nuncupatur, quia duo invicem nunc cum uno, nunc cum reliquo audientibus, tamquam esset duplex discantus, percipitur, tantum instrumentis maxime completis " (Coussemaker, I 117a). Quanto all'altra citazione dolce armonia da organo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine ars antiqua indica il primo stadio dell’evoluzione della musica vocale [...] gregoriana procede a note tenute (tenor) e la voce organale (duplum) è liberamente fiorita; uno stile di discantus distingue invece quelle sezioni sostituibili dell’ organum , dette clausulae , che presentano un’organizzazione ritmica al tenor e ...
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MATTEO da Perugia
Angelo Rusconi
MATTEO da Perugia. – Nacque, probabilmente a Perugia, nella seconda metà del Trecento. Il suo nome appare per la prima volta nei registri del duomo di Milano nel 1402, [...] requier (N. Grenon), Lizadra donna (J. Ciconia), Più chiar che ’l sole (Antonello da Caserta), Pour vous tenir (Fontaine), discantus senza testo con lettera iniziale «D» (i pezzi di Grenon e Fontaine anche nell’Archivio di Stato di Parma, Manoscritti ...
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discanto
s. m. [dal lat. mediev. discantus, calco del gr. διαϕωνία]. – In musica: 1. Tipo di polifonia medievale distinguibile dai tipi anteriori (organum, diafonia) per la tendenza al moto contrario tra le voci in concerto e alla regolare...